Home > News Prestiti

Richieste di prestito in aumento nel primo trimestre 2016

Cresce la domanda di prestiti personali in Italia: a testimonianza di come, pur nella sua fragilità, l’economia del nostro Paese abbia ricominciato a muoversi nel verso giusto, giungono i dati forniti dal Barometro Crif, che sottolineano come, a conclusione del primo trimestre del 2016, il trend rispetto all’analogo periodo del 2015 sia nettamente positivo, con una crescita del 9 per cento complessiva, ed un + 5,1 per cento registrato nel solo mese di marzo. Questo aumento delle richieste di prestito è in realtà frutto di un’onda lunga iniziata già nel mese di ottobre 2014, ma che soltanto adesso sfoggia numeri considerati significativi per il settore, sintomo di come gli italiani stiano riacquistando quella fiducia che avevano perso a seguito della profonda crisi economica che ha attanagliato tutta l’Eurozona, e che ha portato ad anni molto difficili per tutto il comparto oltre che per le famiglie italiane.

Le tipologie di prestito più richieste

Entrando nel dettaglio dell’analisi del Barometro Crif, emerge che le migliori prestazioni riguardano i finanziamenti finalizzati, in particolare i prestiti auto e i prestiti casa, che hanno registrato una notevole crescita pari al 17 per cento rispetto all’analogo trimestre 2015, ed anche i prestiti personali segnano performance molto interessanti per il mese di marzo, con un + 1,4 per cento. In termini generali l’intero comparto segna un tale livello di incremento da poter affermare che il trimestre appena concluso sia stato il migliore dal 2009 ad oggi.

L’importo dei finanziamenti

Dal punto di vista dell’importo dei finanziamenti richiesti dagli italiani, giungono segnali positivi che lasciano ben sperare anche per il prosieguo del 2016: nel primo trimestre l’importo si è attestato intorno agli 8.548 euro contro i 7.950 euro del medesimo periodo dello scorso anno, una crescita significativa secondo l’opinione degli esperti del settore. In termini complessivi, la classe di importo maggiormente richiesta dagli italiani nel periodo gennaio-marzo 2016 è quella che non supera i 5.000 euro, con un 47,4 per cento di preferenze.

Piani di ammortamento

Per quanto riguarda invece il piano di ammortamento preferito dai cittadini italiani nel primo trimestre 2016, si registra un aumento del 2,2 per cento per la fascia superiore ai 5 anni, raggiungendo una quota complessiva pari al 22,6 per cento del totale. In leggera flessione risulta invece il piano di ammortamento inferiore ai dodici mesi, sceso al 17,8 per cento contro il 24,2 per cento riscontrato nel periodo gennaio-marzo 2015.

Conclusioni

Cosa ci dicono in definitiva questi dati? Trarre un’analisi sociologica dalle cifre e dalle percentuali è sempre un affare rischioso, poiché è facile cadere in banalità e in miopie che non tengono conto della complessità di tali fenomeni. Tuttavia azzardando un’analisi sulle abitudini di consumo degli italiani, e le richieste di prestiti con relativi importi e scelte di piani di ammortamento, si evince che la maggior parte della popolazione in questo momento storico preferisce rate mensili che non incidano troppo sul ménage familiare, mediante l’opzione di piani di rimborso più lunghi con importi non troppo elevati. La crisi sarà pure alle spalle come tutti gli indicatori sembrano affermare, ma le ferite sono ancora lente a cicatrizzarsi, e il ricordo di quanto patito da tante famiglie ancora troppo fresco.

Articoli interessanti

Top