Benché come ente non esista più dopo essere stato assorbito dall’Inps, i prestiti personali Inpdap continuano ad avere questa denominazione per identificare i finanziamenti riservati dall’Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, erogati a lavoratori ancora in servizio oppure a pensionati direttamente in proprio o tramite apposite banche con cui l’ente previdenziale ha accordi predefiniti, con agevolazioni mirate che rendono tali finanziamenti molto convenienti. Le somme erogate fanno parte del cosiddetto “Fondo di gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali” di cui dispone l’ente: vediamo insieme alcune simulazioni di calcolo rata a importi predefiniti sulla base di analisi di esperti del settore per l’anno 2017.
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Prestito Inpdap 5mila e 10mila euro
Solitamente i prestiti personali Inpdap sono finanziamenti brevi che possono essere richiesti direttamente on line nell’area riservata inviando una mail, oppure telefonando all’apposito numero verde dedicato: generalmente non viene richiesta una particolare motivazione a corredo al momento dell’inoltro della domanda, e la procedura burocratica è alquanto snella e semplificata, ma tra i requisiti che è necessario possedere per ottenere un prestito personale Inpdap è quello di avere almeno quattro anni di versamenti contributivi. Iniziamo le possibili simulazioni di prestito con una richiesta di un finanziamento da 5mila euro, che pensionati e lavoratori potranno restituire in 60 mesi con una rata di 105 euro, mentre se si sceglie un piano di ammortamento in 84 mesi si avrà una rata di 74 euro, oppure ancora in 120 mesi pagando meno di 60 euro.
Passando ad una richiesta di importo più elevata, ovvero 10mila euro, le condizioni ai tassi fissi previsti dall’ente prevedono una rata mensile da 211 euro in 60 mesi, che diventa da 158 euro se si sceglie un piano di rimborso in 84 mesi. Per chi sceglie l’opzione più lunga da 120 mesi, la rata costante viene fissata a 119 euro.
Prestito Inpdap 15mila e 20mila euro
Saliamo con gli importi: in caso si scelga l’opzione di un prestito personale Inpdap da 15 mila euro, secondo le tabelle realizzate dagli esperti e consultabili in Rete, prevedono il pagamento di una rata mensile di 317 euro restituibili in 60 mesi, ma scegliendo un ammortamento in 84 mesi si pagherà invece una rata da 238 euro, e ancora avremo rate da 179 euro in 120 mesi. Attraverso i finanziamenti che vanno sotto l’egida dell’ex ente previdenziale Inpdap c’è la possibilità di ottenere anche una cifra di 20mila euro, che dopo l’assenso e l’erogazione si può restituire in 60 mesi pagando una rata mensile di 423 euro, o ancora in 84 mesi pagando 317 euro, ed infine 239 euro in 120 mesi di rimborso complessivi.
Prestito Inpdap 30mila euro
Qual è la cifra massima che si può richiedere all’Inpdap? L’importo più elevato erogabile dall’ex ente previdenziale ora gestito dall’Inps è di 30 mila euro, che si potranno restituire in 60 mesi a 634 euro, in 84 mesi a 476 euro, e infine in 120 mesi a 359 euro.
Tassi prestito Inpdap 2017
Osservando queste tabelle sugli importi e le rispettive rate mensili a seconda dei piani di ammortamento prescelti, appare evidente come i prestiti personali Inpdap 2017 siano un’opzione molto conveniente per i dipendenti pubblici sia ancora in servizio che già in pensione: questo in virtù di tassi di interesse fissi estremamente competitivi, con un Tan al 4,25 per cento e Taeg al 7,80 per cento. Andando sul sito ufficiale e la relativa pagina dedicata ai finanziamenti è comunque possibile effettuare una simulazione scegliendo la rata mensile più adatta a soddisfare le singole esigenze di ognuno, in modo che il potenziale richiedente possa farsi un’idea sia del tasso nominale che di quello effettivo che comprende tutti gli oneri del finanziamento. Inoltre ricordiamo che l’Inpdap presenta ulteriori prestiti con convenzioni speciali, come ad esempio i cosiddetti prestiti garantiti per gli iscritti. Diverse sono le banche affiliate alle quali eventualmente è possibile richiedere il prestito Inpdap, tra cui Findomestic, IBL Banca, Sigla Credit e Pitagora.