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Mutui Inpdap: cosa sono e come richiederli

Il mutuo Inpdap è uno strumento di finanziamento volto ad agevolare l’acquisto della prima casa. Il prestito è concesso dall’Istituto Nazionale di Previdenza o da altri istituti di credito convenzionati con esso. Il tutto è rivolto ai dipendenti della Pubblica Amministrazione, ad ex dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, che non è altro che il Fondo dell’Inps definito dalla contribuzione obbligatoria degli iscritti. I mutui richiedibili attraverso questo strumento sono mutui ipotecari, i quali vengono concessi ogni anno dopo la presentazione della relativa domanda attraverso il modulo online e la verifica della fattibilità e dei requisiti necessari. Il finanziamento potrà essere utilizzato per acquistare un immobile, oppure per apportare modifiche di ristrutturazione ad un immobile già in proprio possesso.  I mutui Inpdap possono avere una durata che varia dai 10 anni ai 30, per un capitale massimo di 300.000 euro,  con tasso fisso o variabile che vedremo nel dettaglio in seguito.

Chi può richiedere questi mutui?

Come specificato in apertura, i mutui Inpdap sono specifici per i dipendenti pubblici o statali, così come per i pensionati che sono iscritti da almeno 3 anni alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali. Per poter beneficiare di questo strumento finanziario è necessario risultare iscritti in attività di servizio con contratto a tempo indeterminato; oppure è sufficiente essere ex dipendenti iscritti alla gestione di cui sopra da almeno 3 anni.

Quali requisiti bisogna avere?

Innanzitutto per ottenere un mutuo Inpdap è necessario avere le caratteristiche di cui già abbondantemente discusso. Inoltre, considerando che è un mutuo per l’acquisto di un immobile, non si deve essere proprietari di un’altra abitazione sul territorio nazionale, con alcune eccezioni relative alle quote di proprietà o all’assegnazione dell’immobile al coniuge separato.

Quindi, facendo una sintesi dei requisiti necessari per richiedere un mutuo Inpdap, è necessario:

  •  essere dipendente o ex dipendente della PA;
  •  avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato;
  •  essere pensionato della PA;
  •  essere iscritto alla gestione delle prestazioni creditizie sociali da almeno 3 anni;
  •  non essere proprietario di altri immobili, con le eccezioni del caso.

Come richiedere il finanziamento

Il mutuo Inpdap può essere richiesto solo in presenza di determinate caratteristiche e requisiti, conditio sine qua non per l’erogazione del denaro. La domanda per richiedere il mutuo va compilata online, attraverso un modulo specifico e allegando insieme tutta la documentazione necessaria richiesta, ossia documento di identità, certificazione del reddito e cedolino della pensione. Solitamente le domande vanno inviate entro dei termini specifici: dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio, dal 1° al 10 settembre. Il denaro richiesto verrà erogato entro l’anno in cui è stata effettuata la richiesta. Destinatario dell’istanza è l’ufficio Provinciale o Territoriale INPS Gestione ex Inpdap competente, ossia l‘ufficio più vicino alla zona dove si trova l’immobile da acquistare.  Tutte le domande che non saranno corredate dalla documentazione richiesta verranno rigettate. È doveroso far notare che dal 2011 l’INPDAP è accorpato all’INPS, per tale motivo  parliamo di gestione ex Inpdap.

I tassi  e piano di ammortamento

Diamo uno sguardo ai tassi di interesse applicati a questo particolare strumento finanziario. I tassi di interesse dei mutui Inpdap sono stati definiti dal Presidente dell’Inps gestione ex Inpdap e si può effettuare una scelta tra tasso fisso o tasso variabile. L’ultima definizione dei tassi risale all’8 ottobre 2015: con una definizione del presidente si stabilisce che il tasso fisso sarà applicato al 2,95%; mentre il tasso variabile sarà valutato in base all’Euribor a 6 mesi computato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti base.

Per quanto concerne il piano di ammortamento, invece, ci si basa su un modello francese, ossia un piano strutturato su rate posticipate a scadenza semestrale. Tali rate vengono corrisposte mediante moduli Mav che il beneficiario riceve direttamente a casa. Qualora non si dovesse ricevere il modulo sarà sufficiente consultare il sito internet inps.it per scaricare in totale autonomia i modelli Mav necessari. In questo caso sarà utile essere in possesso del codice Pin associato alla propria posizione Inps, ossia il codice di identificazione personale rilasciato dall’Inps.

Nella tabella di seguito riportiamo in sintesi i requisiti necessari per la richiesta di mutuo, con la specifica dei tassi di interesse previsti e applicati.

MUTUI INPDAPTASSO FISSOTASSO VARIABILE
Mutui Inpdap
fino a 300 mila wuro in 30 anni
Tasso definito dal Presidente Inps ex gestione separata l'8 ottobre 2015:
2,95%
Tasso definito dal Presidente Inps ex gestione separata l'8 ottobre 2015:
Euribor 6 mesi computato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti base.

Cessione del quinto per la restituzione del debito

E’ prevista anche una modalità di pagamento attraverso la cessione del quinto. Tale scelta può essere fatta da chi è stato catalogato come cattivo pagatore. Per usufruire di questa modalità è necessario avere 65 anni di età al momento della stipula del contratto. È prevista anche una eccezione secondo la quale è possibile ottenere un importo della rata pari a 2/5 dello stipendio attraverso la formula di “delega di pagamento”. La rata viene trattenuta direttamente dal cedolino dello stipendio, per garantire una corretta risoluzione del contratto. In questo caso il datore di lavoro può rifiutare la richiesta di trattenere la rata dallo stipendio, volontà non esprimibile, invece, in caso di cessione del quinto.

Assicurazione e garanzie

Non è previsto, in genere, la presenza di un garante poiché a far fede sarà il Tfr, garante dell’ammontare del mutuo Inpdap richiesto che oltretutto è già presente nelle casse Inpdap. L’assicurazione, invece, viene richiesta e stipulata obbligatoriamente all’atto di stipula del mutuo.  Tale copertura assicurativa serve anche ad assicurare il beneficiario da rischi di incendio, scoppi e fulmini che potrebbero colpire l’immobile per cui è stata erogata la somma di denaro. La polizza è stipulata per l’intero valore dell’immobile, calcolato grazie ad una perizia  al momento della richiesta del finanziamento.

MUTUO INPDAPREQUISITI DIPENDENTI O PENSIONATIDOCUMENTAZIONE PER DOMANDATASSO FISSO - da 8 ottobre 2015TASSO VARIABILE - da 8 ottobre 2015
Fino a 300.000 euro; da 10 a 30 annicontratto a tempo indeterminato;
iscrizione alla Gestione delle Prestazioni creditizie da almeno 3 anni;
non possedere altro immobile
Modulo online;
Doumento d'identità;
dichiarazione del reddito;
Cedolino pensione.
2,95%Euribor 6 mesi

Le graduatorie

Le domande mutuo Inpdap presentate in maniera corretta e corredate di tutti i requisiti necessari vengono raccolte e evase in base al budget tracciato per ogni quadrimestre dalla Direzione regionale di riferimento. In base alle scorte economiche può essere redatta una graduatoria, specifica per ogni Ufficio Provinciale e Territoriale.

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