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Mutui al 100%: la formula finanziaria che ritorna

Mutui al 100% sulla prima casa: con la riapertura al credito da parte delle banche si riaffaccia sul mercato finanziario questa formula.
Il profilo di questa modalità è indirizzata soprattutto all’utenza dei giovani (tra i 30 e i 40 anni d’età)
Non si tratta di una formula finanziaria assolutamente innovativa nel merito dei mutui ipotecari, anzi di uno strumento bancario consolidato ma caduto in disuso fino a poco tempo fa.

Questa modalità di rapporto finanziario è infatti stata introdotta diversi anni fa, più precisamente al tempo del boom immobiliare.
Nel corso di tale frangente le banche concedevano più facilmente i prestiti a famiglie e cittadini singoli.

Il ritorno del mutuo prima casa al 100%

Con la crisi del mercato finanziario e delle compravendite i mutui con formula al 100% sono stati progressivamente ritirati dagli istituti bancari.
Sulla carta si esano infatti considerati, da banche ed istituti fianziari, formule di credito troppo rischiose ed onerose.
Oggi, a fronte di un’offerta in fatto di mutui sempre più ampia, e in virtù di una maggior disponibiltà creditizia da parte degli istituti, ritornano i mutui con copertura al 100%.
Non tutti questi mutui rispondono della totalità dell’importo come annunciato: molti di questi coprono più della franchigia dell’80% del costo totale del tetto abitativo.

Mutui 100%: un rischio per l’istituto bancario

Nei mutui “classici“ il cliente solitamente versa una parte del capitale (in percentuale variabile in funzione dell’offerta), e il restante viene finanziato dalla banca: la restituzione viene modulata con un apposito piano di rientro.
Capiamo bene che un cliente che necessiti di coprire l’intero importo dell’immobile in fase d’acquisto non ha forti garanzie, se onn la busta paga, e non dispone di buona liquidità.
Per questo motivo sono pochi gli istituti di credito che propongono mutui con questa formula: alto rischio a fronte di capitale nullo

Dunque quali regole mettono in atti gli istituti bancari che praticano questa formula?E’ lampante che, a fronte di un margine di rischio elevato rispetto ad un canonico mutuo ipotecario, le banche che propongono questo mutuo esercitano solitamente uno spread più alto.
Il valore medio di spread applicato sui mutui al 100% si attesta intorno allo 0,5%, fino all’1%.

I mutui al 100% sono caratterizzati da un valore di spread più alto, a fronte di un maggior rischio cui la banca si espone nei riguardi del contraente.

Mutui al 100%: quali istituti di credito li propongono?

Si segnalano tre principali istituti che hanno recentemente reintrodotto questa formula.
In linea generale sottolineiamo che questo profilo di mutuo è spesso rivolto ad una fascia giovane, la cui età anagrafica è mediamente compresa tra i 30 e i 40 anni.

Ecco le tre principali offerte:

  1. L’istituto Intesa Sanpaolo propone un mutuo prima casa, garantendo di un importo pari al 100% del costo dell’immobile.
    La formula è esclusivamente indirizzata ai clienti di età inferiore a 35 anni: non è infatti applicabile qualora il mutuo sia cointestato con un coniuge di età pari o superiore a suddetto dato
  2. Il mutuo 100% dell’istituto Unicredit è invece indirizzato a chi ha meno di 40 anni.
    Anche Unicredit, come il gruppo Intesa, applica una formula corrispondente al 100% del valore dell’immobile, attivando il cosiddetto “Fondo di garanzia per i mutui prima casa”.
    Lo spread applicato varia in funzione del profilo creditizio del cliente.
  3. Tra le altre banche che propongono un mutuo superiore all’80% c’è Credem, che finanzia fino al 95% del valore minimo tra perizia tecnica e valore di compravendita.
    Lo spread è fissato al 2,95% per il tasso variabile e 3,10% per il tasso fisso.

Percentuale su questo profilo di mutuo

Ricordiamo che le normative che disciplinano il credito fondiario italiano sanciscono che un mutuo non può superare l’80% del valore dell’immobile.
Questa condizione vige a meno che non venga stipulata una polizza fideiussoria, che funga da tampone per la parte restante del limite dell’80% coperto dalla vostra banca.

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