Le richieste per i Prestiti sono sempre in aumento nonostante la continua crisi. C’è chi ha bisogno di una nuova auto o moto per imbottigliarsi nel traffico cittadino, chi ha bisogno di un nuovo smartphone per stare sempre al passo con la moda e innovazione, c’è chi ha la necessità di iscriversi in palestra per migliorare il proprio fisico, e chi ha bisogno di una vacanza per rilassarsi dopo un anno di intenso lavoro. Tutte però seppur differenti hanno una cosa in comune, per acquistarli in questo momento di crisi, la gente necessita di un prestito.
Secondo il barometro Crif le famiglie italiano hanno richiesto prestiti maggiori rispetto all’anno scorso. Infatti nel giugno 2016 è stato registrato un +6,5% rispetto allo stesso mese del 2015. Un dato che ci mostra tante cose, innanzitutto che le famiglie italiane hanno un leggera fiducia in più sulla ripresa economica e sul futuro del nostro paese. La domanda complessiva riguardante i prestiti di questo primo semestre del 2016 è salita del 8,4% rispetto all’anno scorso.
I prestiti più richiesti del 2016
Il numero di richieste riguardanti l’acquisto di beni o servizi, come: motocicli, autoveicoli, viaggi, spese mediche, elettrodomestici, elettronica e palestra è in crescita del 13,1% rispetto all’anno precedente. Nonostante i tempi medio lunghi e cifre nettamente più alte, crescono del 3,1% anche i prestiti personali. L’ammontare dei prestiti riguardanti il settore automobilistico, per i primi sei mesi dell’anno sono a quota: 5.533 euro, mentre la cifra dei prestiti personale è di 12.452 euro.
Le persone vogliono meno soldi e più tempo per risanare i debiti, infatti i finanziamenti più richiesti molto spesso sono inferiori ai 5mila euro e la gente vuole saldare tutto in un periodo superiore ai 5 anni. Un altro dato che dimostra tutto questo è il calo per le richieste di finanziamento finalizzate al rimborso dell’intero importo entro i primi 12 mesi. Le richieste per la maggior parte avvengono da gente con età compresa fra i 35 ed i 54 anni, quasi il 18% invece comprendo tra i 25 e i 34 anni.
“Il dato relativo ai primi sei mesi dell’anno in corso , certifica la dinamica positiva della domanda di prestiti dopo il lungo periodo di debolezza che ha condizionato pesantemente la pianificazione finanziaria e i progetti di spesa delle famiglie, specie per i beni e i servizi di importo più consistente, tipicamente sostenuti da un finanziamento.” A spiegarlo è Simone Capecchi di Crif, che conferma la maggiore fiducia acquisita dalle famiglie italiane sul recupero e la fine della crisi.