Nonostante la crisi abbia lasciato ancora pesanti strascichi, è lecito affermare che dal 2016 è ripartito il mercato del credito, dopo anni assai difficili per il settore: questa è una delle statistiche sui prestiti che emergono sulle richieste degli italiani ad istituti bancari e società finanziarie, una mole di dati proveniente dall’ultimo trimestre dell’anno appena trascorso, che consente agli esperti di tracciare linee di tendenza che grosso modo è possibile che si confermino anche nel 2017. Per quali motivi gli italiani chiedono maggiormente prestiti personali? Da quali luoghi si verifica il maggior numero di richieste? Qual è l’ammontare medio delle richieste dei nostri connazionali? A queste e ad altre domande proviamo a rispondere sulla scorta dei dati diffusi dagli istituti di rilevazione: ecco le statistiche sui prestiti 2017 degli italiani.
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Prestiti e finanziamenti: per cosa?
Dando un’occhiata alle statistiche, il primo dato che emerge è che in cima ai finanziamenti degli italiani vi è una netta prevalenza per quelli finalizzati alla ristrutturazione della casa, seguiti dai prodotti appositamente dedicati all’acquisto di un’automobile come il leasing con il 20,15 per cento. Sul terzo gradino del podio. secondo le rivelazioni dell’osservatorio di Prestitionline, si piazza l’insieme dei finanziamenti per l’arredamento della casa con il 16 per cento delle richieste totali degli italiani.
Geografia delle richieste
Un altro tassello del quadro legato al mercato del credito italiano riguarda la geografia delle richieste, ovvero: da dove viene il maggior numero di domande di finanziamento? Secondo le statistiche sui prestiti emerse dalle rivelazioni, è dal Nord Italia che arriva il maggior numero di richieste di accesso al credito. Non deve sorprendere questo dato, ma anzi è l’ulteriore conferma che il sistema creditizio funzione lì dove vi è una maggiore ricchezza: le difficoltà oramai acclarate del Meridione, le concrezioni strutturali di quella parte d’Italia, ulteriormente aggravate dopo la crisi economica, che rendono più faticosa la ripartenza per cittadini e imprese del Mezzogiorno. Scendendo più in dettaglio emerge che nel ricco Nord del Paese le richieste di finanziamento sono pari al 39,8 per cento rispetto al totale dei finanziamenti, a seguire ci sono i residenti del Centro Italia, che rappresentano il 22,3 per cento dei beneficiari. Emerge dalle statistiche anche il ritratto del richiedente tipo, il quale ha un’età media compresa tra i 36 e i 45 anni.
Importo medio dei prestiti
Qualcosa è possibile estrapolare anche riguardo l’ammontare medio dei finanziamenti richiesti dagli italiani, ed è un dato che sarà utile confrontare il prossimo anno per comprendere se la situazione dei prestiti 2017 testimonierà un trend in crescita o segnalerà una battuta d’arresto della ripresa: tutto fa credere che la somma media richiesta agli italiani, e rilevata dall’osservatorio nell’ultimo trimestre del 2016, che è stata pari a 11.255 euro, possa quanto meno confermarsi, conoscendo una leggera crescita o un lieve calo. Va detto infatti che il dato statistico del 2016 è risultato essere leggermente inferiore rispetto al secondo semestre del 2015, quando il finanziamento medio accertato fu pari a 11.471 euro. Per quel che concerne le rilevazioni più recenti, emerge che in media nel 31 per cento dei casi l’ammontare degli importi ha visto richiedere dagli italiani somme comprese tra i 5mila e i 10mila euro.
Durata media dei finanziamenti
Chiudiamo la nostra disamina sulle statistiche dei prestiti degli italiana con la durata media richiesta dai beneficiari circa i piani di ammortamento previsti: i dati dell’osservatorio di Prestitionline ci dicono che l’opzione preferita dalla maggior parte dei clienti è stata quella del finanziamento da rimborsare in 60 mesi, che ha rappresentato il 19,7 per cento delle richieste. Al secondo posto si piazzano i piani di ammortamento della durata di 48 mesi, che hanno riguardato invece circa il 15 per cento della totalità dei prodotti di credito al consumo. Non resta che attendere i prossimi studi di rilevazione per capire quale sarà l’andamento dei prestiti 2017 confrontandoli con gli attuali dati statistici