Da alcuni anni i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea consentono ai Paesi membri di erogare prestiti agevolati per le imprese, in particolare per le categorie di soggetti che hanno bisogno di maggior sostegno per avviare la propria attività imprenditoriale o per implementarla con nuove e più sofisticate tecnologie, come giovani under 35 e donne: in Italia la platea dei lavoratori autonomi interessata dai fondi europei erogati dagli enti locali, garantiti almeno fino al 2020, è pari a circa il 25 per cento dell’intera forza lavoro del Paese, l’equivalente di 6,2 milioni di lavoratori. Diamo dunque un’occhiata ai prestiti alle imprese per giovani e donne 2017 per linee generali, tenendo conto che ogni singolo ente locale emana i bandi con requisiti più dettagliati per regolamentare l’accesso ai suddetti fondi.
Contenuti
Prestiti imprese start up giovani imprenditori
Una fetta molto significativa di questi prestiti agevolati a sostegno di giovani e donne potranno essere erogati nel corso del 2017 mediante appunto l’ausilio dei fondi strutturali messi a disposizione dell’Unione Europea, e che verranno distribuiti tramite bandi indetti dalle singole Regioni. Il consiglio per i giovani imprenditori under 35 che vogliono dare vita ad una start up è di consultare periodicamente i siti ufficiali degli enti locali per essere costantemente aggiornati sui bandi: ricordiamo che genericamente tali fondi europei vengono destinati sia a chi ha già avviato un’attività oppure a chi vuole dar vita ex novo ad un’impresa caratterizzata da innovazione tecnologica.
Tra le iniziative di cui si ha notizia nei primi mesi del 2017 segnaliamo il bando Start and Grow, disponibile già dal 15 dicembre 2016 in Basilicata, un fondo europeo che consente di ottenere dei prestiti agevolati per importi fino a un massimo di 40mila euro, che prevedono di essere a fondo perduto fino al 50 per cento, e rivolti a tutti coloro i quali vogliono avviare una nuova attività di micro impresa nel territorio lucano.
In Toscana vi è attualmente il bando regionale che concede fino a massimo 2500 euro per i giovani che vogliono seguire corsi di aggiornamento professionale o master universitari finalizzati all’acquisizione di maggiori conoscenze.
In ultimo citiamo il fondo di microcredito della regione Piemonte, attivo già da tempo ma esteso nel 2017 per tutti coloro che hanno necessità di liquidità per avviare la propria attività professionale ma sono impossibilitati ad accedere ai consueti canali di finanziamento bancario perché sprovvisti delle normali garanzie richieste: per queste categorie di soggetti la Regione Toscana potrà fungere da garante allo scopo di far ottenere ai richiedenti fino a 25mila euro di finanziamento agevolato.
Prestiti imprenditoria femminile
Esiste un ampio ventaglio di possibilità per le imprese al femminile che possono accedere a finanziamenti a fondo perduto: in tutta Italia sono più di 50 gli istituti di credito che offrono possibilità di prestiti agevolati riservati all’imprenditoria femminile, a sostegno sia delle imprenditrici che per le libere professioniste, e come per i giovani under 35 le somme erogate possono essere destinate tanto all’avvio di start up che per il potenziamento e il miglioramento di attività imprenditoriali già in essere. Tra le banche a sostegno del fondo citiamo Intesa San Paolo che propone prestiti con una durata da 2 a 20 anni, ma anche Banca Popolare di Milano che offre finanziamenti a tasso variabile da 20mila a 500mila euro.
Novità prestiti 2017
I prestiti alle imprese per giovani e donne 2017 presentano alcune novità interessanti rispetto allo scorso anno, in particolare:
- Possibilità di scaricare interamente dalle tasse le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione fino ad un massimo 10mila euro l’anno
- Per le donne iscritte alla gestione separata Inps sarà abolito il divieto di lavorare e fatturare durante i mesi in cui percepivano l’assegno di maternità
- In tutti i contratti saranno vietate le clausole con saldo in scadenza entro i 60 giorni
Selfiemployment e Garanzia Giovani
In conclusione ricordiamo che per l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali di giovani con un’età compresa tra 18 e i 29 anni il Governo mette a disposizione uno strumento come Selfiemployment, che offre prestiti a tasso zero per importi da 5mila a 50mila euro, e che un requisito fondamentale per ottenere l’agevolazione è essere iscritti al programma Garanzia giovani che consente ai richiedenti di partecipare a corsi di formazione professionale: sul sito ufficiale trovate tutte le info necessarie per scoprire come aderire all’iniziativa.