Il giorno più bello della propria vita, il matrimonio, e si vorrebbe avere il massimo, in modo che il sogno sia completo. In caso di necessità, per affrontare grossi importi economici, la soluzione è un prestito personale che permette di concentrarsi sull’evento, posticipando con calma lo stress dei pagamenti.
Anche per i finanziamenti delle nozze, è bene effettuare uno screening tra le proposte di diversi istituti bancari e finanziari, prestando attenzione alle comuni modalità per richiedere un prestito di qualsiasi natura, come si rimborsa la rata e in quanti mesi, il TAN, il TAEG, i requisiti e le documentazioni opportune, i costi accessori, la necessità di un’assicurazione. In genere l’età di chi richiede il finanziamento va dai 18 ai 70 anni (ma questo limite può anche allargarsi, dipende dalla banca) e soprattutto però va dimostrata la presenza di un reddito e dunque della capacità di rimborsare la cifra ottenuta.
Una prima possibilità (generica, poiché è alla base di numerose richieste di prestiti) è il quinto dello stipendio per dipendenti (sia pubblici sia privati) o della pensione, le cui rate sono trattenute direttamente sulla busta paga o sulla pensione e con tante proposte in proposito. Ma ecco qualche idea mirata.
Soluzioni specifiche
Si chiama Finanziamento Matrimonio il prestito dedicato alle nozze di Agos: lo si può ottenere nel giro di 48 ore, è flessibile in base alle necessità, rimborsabile in rate da decidere. Un esempio: una richiesta via Internet di 10mila euro (senza costi di gestione pratica), può essere rimborsata in 120 mesi con rate da 111 euro al mese. Con TAN fisso di 5,56%, TAEG pari a 6,17% , l’importo totale da pagare è di 13.320 euro.
Prestiti per Matrimonio è la formula di CARREFOUR BANCA finalizzata a tale evento: permette un prestito fino a 30mila euro, rimborsabile da 24 a 120 mesi (per i 70enni il rimborso deve avvenire entro il 75° anno di età). Qui vengono anche prese in considerazione le richieste da parte di cittadini extracomunitari, per i quali serve nella documentazione (oltre carta d’identità, codice fiscale-tesserino sanitario) il permesso di soggiorno. Inoltre, insieme all’intestazione del conto corrente e codice IBAN, si deve documentare il pagamento di un’utenza intestata (gas, energia elettrica, telefono).
Per FINDOMESTIC il Finanziamento Cerimonie comprende non solo il primo matrimonio (o anche più!) ma pure qualsiasi anniversario relativo (nozze d’oro, d’argento…). L’importo erogato va da mille a 60mila euro, con la possibilità di cambiare o saltare la rata prevista all’inizio. Se si decide di chiedere 5mila euro, scegliendo il rimborso in 48 rate mensili ciascuna di 125,50, l’importo dovuto è di 6.024 euro (TAN fisso 9,45%, TAEG fisso 9,87%).
E ancora
PerTe Prestito Facile di Intesa San Paolo si propone come un finanziamento flessibile rivolto a lavoratori dipendenti (anche a tempo determinato), autonomi e pensionati. Qui c’è un’ulteriore eccezione alle regole dell’età poiché il prestito può essere richiesto a partire dai 18 anni fino agli 80 anni, alla scadenza del prestito. Una regola importante è che il prestito è proprio legato ad esigenze di carattere personale e familiare, dunque ci casca dentro bene il matrimonio, ma non l’acquisto di beni immobili e/o beni (pure se questi vengono considerati, in fondo, molto personali…). Si può chiedere da un minimo di 2mila euro a un massimo di 75mila, con una durata che oscilla da 2 a 10 anni, a cui va aggiunto il periodo di preammortamento, vale a dire il periodo intercorrente tra la data di erogazione del prestito e la data di decorrenza della prima rata di ammortamento. Ricordando inoltre che gli interessi di preammortamento sono determinati allo stesso TAN fisso del prestito e percepiti sulla prima rata). E ancora: il tasso è fisso per importi inferiori a 50mila euro, fisso o variabile tra 50mila e 75mila.
In questa rapida panoramica da ricordare il CreditExpress Dynamic di Unicredit che, come dice la banca, serve per realizzare un sogno importante (e le nozze lo sono a tutto tondo). Il prestito va da 3mila a 30mila euro, con una durata da 36 mesi fino ad un massimo di 84. Tra le sue facilities, anche l’opzione ‘rata tonda’, cioè la rata mensile che prevede un importo arrotondato (quindi, 100, 300 non 112,43 o 322,10…) davvero facile da ricordare.
