Chiariamo innanzitutto che il mutuo agevolato non riguarda essenzialmente le agevolazioni prima casa. La categoria dei mutui agevolati comprende una serie di servizi e prodotti molto vasta, che non riguarda solo determinate classi sociali. Spesso, infatti, il pensiero comune porta ad associare il mutuo agevolato a specifiche categorie di persone, oltre che al pensiero di non dover restituire alcune somme ricevute in prestito. Così, ad esempio, un mutuo agevolato può essere rivolto a giovani coppie o famiglie che necessitano di una tutela particolare del credito dovuta alla loro posizione lavorativa. Questi mutui agevolati hanno, generalmente, uno speciale fondo di garanzia che tutela la banca erogatrice rispetto al recupero della somma stessa. Altre modalità prevedono, al contrario, una riduzione del tasso di interesse oppure l’introduzione di sgravi fiscali. Cercheremo di approfondire le singole modalità di concessione di mutui con queste caratteristiche.
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Quali tipologie di mutui agevolati esistono?
La prima, più conosciuta, forma di mutuo agevolato è quello concesso a persone che riscontrano maggiori difficoltà ad ottenere un finanziamento a causa, ad esempio, della loro condizione lavorativa. In questo raggruppamento rientrano i giovani al di sotto dei 30 anni e i lavoratori con contratti atipici o a tempo determinato. Questa specie di prestiti possono avere valore Statale o Regionale, ovvero possono essere ottenuti o dallo Stato o dalle Regioni. Quelli di origine statale oggi sono tramutati in fondi di garanzia, ossia quel fondo che tutela le banche che danno credito a una serie di persone che non avrebbero modo di accedere al credito altrimenti. Le informazioni relative alle caratteristiche necessarie per ottenere questo tipo di agevolazioni sono facilmente reperibili sul sito internet del governo. I mutui agevolati regionali, al contrario, si basano su una serie di accordi con alcune banche che si obbligano a erogare mutui con tassi particolarmente vantaggiosi oppure eliminando alcune voci di costo non fondamentali ai fini dell’erogazione. Un’ultima possibilità di mutuo agevolato è quello relativo a particolari categorie di lavoratori. Medici, avvocati, e altre figure, a fronte di una specifica convenzione con l’istituto di credito possono avere finanziamenti con tassi più bassi rispetto alla media. Si tratta dei mutui convenzionati.
Mutui agevolati e jobs act
Nel tempo della crisi, del jobs act e delle riforme alle quali siamo sottoposti, ci si chiede che fine farà la possibilità di accedere al credito senza la certezza di un contratto di lavoro a temo indeterminato, ormai scomparso dallo scenario giuridico odierno. Ciò nonostante, a parere dei più grandi istituti di credito, il contratto a tutele crescenti previsto dal jobs act a tutela dei lavoratori precari, sarà equiparato ad un contratto a tempo indeterminato. Nella pratica le banche, per erogare i mutui agevolati, non faranno altro che seguire il protocollo adottato con i lavoratori con contratti atipici, implementando la stipula di assicurazioni per la tutela delle banche stesse.
Mutui agevolati per l’edilizia
Agevolazioni dal punto di vista fiscale sono, invece, previste in caso di acquisto prima casa, costruzione o ristrutturazione edilizia. Il risparmio sarà diverso a seconda delle 3 casistiche. Nel primo caso si avrà:
- IVA e imposta di registro al 4% e al 3%;
- Imposta sostitutiva allo 0,25% sull’importo della somma erogata;
- Imposta ipotecaria e catastale pari a 200 euro;
- Detrazione della <tasi, a discrezione del comune;
- Detrazione degli interessi passivi del mutuo.
Nel caso di costruzione la detrazione riguarda gli interessi passivi, oneri accessori e le quote di rivalutazione derivanti da clausole d’indicizzazione per mutui ipotecari stipulati dal 1998. L’abitazione oggetto del finanziamenti deve essere la dimora principale del richiedente. Infine in caso di ristrutturazione l’Iva è ridotta al 10%; la detrazione Irpef pari al 50% su un importo massimo di 96.000 euro.
Requisiti e caratteristiche per l’accesso al mutuo
I mutui agevolati saranno concessi dal banche solo in presenza di determinati requisiti e con modalità specifiche. Il tutto può essere riassunto in questo modo:
CARATTERISTICHE E REQUISITI | ESEMPI |
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Limiti agli importi massimi erogabili, sugli immobili o altri requisiti | Ad esempio agevolazioni solo su prima casa; possibilità di ottenere una somma predefinita di denaro... |
Carattere temporaneo delle agevolazioni | L'erogzione, così come le agevolazioni, prevede un inizio ed una fine |
Accesso solo se in possesso dei requisiti e secondo le modalità stabilite da leggi o convenzioni | Fondi di garanzia o convenzioni specifiche con le banche |
Accesso solo a specifiche categorie di persone o lavoratori su base di leggi o convenzioni | Lavoratori precari; categorie di lavoratori (medici/avvocati...) |
Come richiedere un mutuo agevolato
Nel caso in cui si appartiene ad una delle categoria sopra riportate sarà sufficiente rivolgersi agli uffici preposti della propria Regione oppure alle banche con carattere territoriale chiedendo dell’eventuale esistenza di accordi o convenzioni con la Regione. Trattandosi di erogazioni e opportunità non utilizzate frequentemente, sarà necessario armarsi di costanza e pazienza per cercare di ottenere i benefici di cui stiamo discutendo. Come anticipato poco sopra è anche utile controllare il sito del governo per seguire le notizie e sapere se sono stati erogati fondi destinati ai mutui agevolati.