Grazie ad un nuovo decreto il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), in collaborazione con il Ministero dell’Economia e Finanze, ha riformato i finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione delle imprese riguardanti il Fondo rotativo sulla legge 394/81. La nuova riforma sostanzialmente riduce i costi per le aziende, offrendo un tipo di finanziamento rapido da ottenere e che copre la maggior parte delle spese.
I vantaggi dei finanziamenti e differenze in base allo strumento utilizzato
Il vantaggio principale consiste nella riduzione del tasso di interesse a carico dell’impresa che ha ottenuto il finanziamento agevolato. Si passa da una percentuale del 15% ad una del 10% rispetto al tasso di riferimento comunitario utilizzato per questi tipi di strumenti agevolativi. Facendo un esempio specifico, il tasso SIMEST (Società italiana del gruppo Cassa Depositi e Prestiti che cura i rapporti ed i finanziamenti per le imprese all’estero) si riduce dallo 0,96% allo 0,0096%.
Qui di seguito i singoli strumenti.
Studi di Fattibilità: sistemi di valutazione che aiutano le aziende nella scelta di investire all’estero. Con la nuova riforma sugli investimenti, l’importo passa da 100mila a 150mila euro per gli studi collegati a investimenti commerciali;aumenta da 200mila a 300mila euro per gli studi inerenti ad investimenti produttivi. La durata degli investimenti inoltre passa da 3 anni a 4 anni e mezzo, con 18 mesi di preammortamento.
Programmi di inserimento nei mercati Extra EU: tali strumenti consentono la copertura delle spese per la realizzazione di negozi, show room, uffici o punti di informazione delle relative attività promozionali. L’importo finanziabile, in precedenza fissato all’85% passa adesso al 100% delle spese totali. Il limite massimo finanziabile è pari ad euro 2,5 milioni.
Partecipazione a Fiere e Mostre: questa misura è volta ad incentivare operazioni di mercato inerenti a fiere o mostre a carattere internazionale. La coperture delle spese, che oggi è prevista non solo per le fiere esordienti ma anche per le veterane del mercato mondiale, è pari al 100% in sostituzione dell’85% stabilito in precedenza. Il limite massimo è pari a 100mila euro con durata pari a 3,5 anni di cui 18 mesi di preammortamento.
Patrimonializzazione delle Piccole e Medie Imprese Esportatrici: tale provvedimento mira ad incrementare la solidità patrimoniale delle Piccole e Medie Imprese (PMI). Il valore massimo finanziabile sale da 300mila euro a 400mila euro. Inoltre le imprese del settore industriale/manifatturiero possono ottenere una riduzione della soglia del livello patrimoniale dall’80% al 65%.
Programma di Assistenza Tecnica: il programma finanzia le spese di formazione nei Paesi Extra EU per una durata di 4,5 anni (rispetto ai 3 anni e 6 mesi precedenti), di cui 18 mesi di preammortamento.
Considerazioni finali
In conclusione, tali finanziamenti rappresentano un’ottima occasione da sfruttare per le aziende che intendono promuovere e sviluppare la propria attività all’estero. Grazie ai nuovi decreti di riforma si riducono i tempi di istruttoria e di erogazione dei finanziamenti, oltre a poter accedere ad importi più consistenti.
Allo snellimento dei tempi contribuisce il Nuovo Portale dei Finanziamenti accessibile dal sito della SIMEST. Collegandosi ad esso le aziende possono chiedere online un finanziamento o gestire direttamente quelli già in corso. E’ possibile, inoltre, simulare la propria valutazione, avendo così un’idea sul finanziamento più adeguato e le relative condizioni cui sottostare.