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Finanziamenti agricoltura Sicilia, le disposizioni 2017

A fine 2016 sono state approvate le disposizioni attuative del PSR Sicilia 2014/2020, molto attese dai lavoratori del settore: in particolare ha ottenuto il via libera la sottomisura 4.1 sui finanziamenti dell’agricoltura nella regione, contenente le disposizioni procedurali per i lavori finanziabili, stabilendo uno stanziamento di 424 milioni di euro, di cui 256 milioni del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’emissione dei bandi per comprendere i termini della domanda: vediamo come si compone la platea dei beneficiari e le attività finanziabili mediante queste disposizioni che prenderanno il via dal 2017.

Gli interventi finanziabili

Secondo le disposizioni approvate, saranno possibili una molteplicità di interventi tesi alla modernizzazione e al potenziamento della singola azienda agricola, secondo queste modalità:

  • Ristrutturazione mediante tecnologie innovative ed ecosostenibili
  • Sviluppo della produzione agro-alimentare di prodotti surgelati non cotti
  • Riduzione costi di produzione
  • Miglioramento della qualità dei prodotti agricoli e zootecnici mediante tracciabilità
  • Investimenti per migliorare logistica e uso di Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione
  • Risparmio idrico ed energetico
  • Diversificazione della produzione
  • Miglioramento delle condizioni di allevamento e delle norme igieniche
  • Sostegno alle iniziative dei giovani agricoltori e alla collaborazione e interazione aziendale

Ogni progetto che verrà presentato per la valutazione ai fini di ottenere il finanziamento deve rispettare i requisiti prefissati e dovrà essere messo in cantiere entro 90 giorni dalla pubblicazione in graduatoria, pena la decadenza del finanziamento, termine che si estenderà a 180 giorni nei casi in cui sia documentata una vendita di terreno necessaria all’attuazione del piano. Nei casi in cui i contributi finanziari siano necessari per interventi di trasformazione e commercializzazione, i prodotti derivanti da tali processi dovranno essere almeno al 70 per cento riconducibili all’azienda.

I finanziamenti messi a disposizione consentiranno di acquistare macchinari ed attrezzature, costruire o migliorare le strutture rispettando un basso impatto ambientale, investire in software e tecnologie come in consulenze ed attività di ricerca, al fine di adeguare le aziende agricole siciliane alle realtà più moderne del settore.

Composizione e distribuzione dei finanziamenti

I finanziamenti previsti sono pari al 50 per cento delle spese, ma possono arrivare a coprire fino al 70 per cento delle spese per i progetti dei giovani agricoltori, secondo le disposizioni previste dal Regolamento UE, per le operazioni di interazione aziendale, per investimenti realizzati in zone montane o soggette a determinati vincoli naturali all’interno di un processo di rigenerazione produttiva, e per interventi sovvenzionati nell’ambito del PEI, Partenariato Europeo per l’Innovazione, in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura. Dopo la pubblicazione dei bandi sarà possibile acquisire tutte le informazioni necessarie per la compilazione della domanda che dovrà essere presentata presso gli uffici territoriali.

I beneficiari dei finanziamenti

Secondo le disposizioni previste dal provvedimento, i soggetti designati come potenziali beneficiari sono gli agricoltori, persone fisiche o giuridiche, le cooperative e le associazioni di agricoltori costituite da almeno due imprese. Per inviare la domanda è necessario essere in regola con l’iscrizione alla C.C.I.A.A. e all’INPS, avere una partita Iva con codice di attività agricola, possedere un fascicolo aziendale e avere una dimensione economica pari a 15mila euro per le aziende che si trovano nelle isole minori, nelle zone montane o in aree svantaggiate, e 25mila euro per tutte le altre aziende. Per candidarsi al finanziamento le aziende dovranno presentare il Piano Aziendale degli Investimenti, redatto sulla base dello schema fornito dall’amministrazione per verificare la compatibilità del Piano con i finanziamenti disponibili.

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