La rilevanza delle “industrie del sole” ovvero di quelle legate al mondo agricolo è un fatto consolidato all’interno della spina dorsale dell’economia italiana: l’obiettivo della misura del sostegno economico è quello di favorire il ricambio generazionale in agricoltura e l’ampliamento del panorama delle aziende agricole esistenti, in particolare in certi Regioni italiani, le quali vantano un’antica tradizione rurale. Ismea finanzia la realizzazione di progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo. Di concerto con gli strumenti normativi emanati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), sono state definite ad hoc adeguate misure in favore dell’autoimprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale del comparto primario. Vediamo prima di esaminare, in questa guida, i prodotti creditizi offerti da BPER Banca nei confronti delle imprese agricole (articolo 2135 Codice civile), la normativa di riferimento del settore creditizio ed economico a sostegno dello sviluppo dell’autoimprenditorialità agricola.
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Autoimprenditorialità in agricoltura: strumenti di sostegno economico: MEF e MPAAF
Di concerto il Ministero dell’economia e delle Finanze ed il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali hanno decretato ed emanato il DM 18 gennaio 2016, pubblicato in G.U. il 17 febbraio 2016 n. 39. Rilevante è analizzare la disciplina in esso contenuta dato che costuituisce il perno, attorno a cui ruota tutta la disciplina normativa in materia di finanziamenti e di credito riconosciuto a sostegno del mondo rurale.
Ai sensi dell’articolo 2 del suddetto DM 18 gennaio 2016, si leggono i requisiti dei principali soggetti beneficiari: “Le imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 1) essere costituite da non piu’ di sei mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni; 2) esercitare esclusivamente l’attivita’ agricola ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile; 3) essere amministrate e condotte da un giovane di eta’ compresa tra i 18 ed i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni, ovvero, nel caso di societa’, essere composte, per oltre la meta’ numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate, da giovani imprenditori agricoli di eta’ compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni; 4) essere gia’ subentrate, anche a titolo successorio, da non piu’ di sei mesi alla data di presentazione della domanda, nella conduzione dell’intera azienda agricola, ovvero subentrare entro 3 mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni mediante un atto di cessione d’azienda; 5) avere sede operativa nel territorio nazionale“.
Per la realizzazione del progetto sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese: a) studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato; b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario; c) opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili; d) oneri per il rilascio della concessione edilizia; e) allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature; f) servizi di progettazione; g) beni pluriennali.
BPER Banca: finanziamenti per le imprese agricole italiane
“Vicina. Oltre le attese” è il motto e la mission istituzionale di BPER Banca, la quale ha focalizzato il proprio business creditizio e di sostegno finanziario al mondo dell’agricoltura“. Vediamo di capire quali sono gli strumenti che BPER Banca ha predisposto a completo sostegno dell’imprese rurali: BPER Banca offre un pacchetto di servizi creditizi che affiancano e sostengono l’imprenditore agricolo nel proprio core business, con l’offerta di soluzioni creditizie per la gestione dell’attività ordinaria e straordinaria. Fare crescere il settore primario è sinonimo di sostegno ed incentivo di un pilastro basilare dell’economia del Paese e, al contempo, consente di valorizzare ancora più quel legame con la terra ed il territorio che è da sempre nella storia e nel patrimonio di valori della Banca. Fornire soltanto un prodotto però non è sufficiente: è per questo che accanto ad ogni finanziamento c’è un servizio di consulenza gratuito, mirato a comprendere le esigenze di ogni azienda e a confezionare la soluzione più idonea a far crescere ogni progetto.
BPER Banca: finanziare l’attività corrente delle imprese agricole
BPER Banca sostiene le imprese agricole, in particolare, la gestione corrente del bilancio imprenditoriale, mediante la concessione di:
- prestiti a breve termine per le spese di gestione aziendale ed anticipazioni produttive ed agricole,
- anticipazione dei contributi rurali e dei crediti derivanti dalle forniture di prodotti agricoli,
- convenzioni siglate con Associazioni del comparto primario e con cooperative agricole.
BPER Banca: finanziare gli investimenti di medio-lungo termine
BPER Banca è a sostegno delle imprese agricole per sostenere gli investimenti di medio-lungo termine quali:
- mutui per gli investimenti produttivi in attrezzature, macchinari, bestiame e miglioramenti aziendali in genere,
- mutui per finanziare nel medio e lungo periodo gli acquisti di terreno e di aziende agricole in “prima formazione” e in “arrotondamento”,
- mutui per sostenere la realizzazione di nuovi frutteti e vigneti, con rate di soli interessi sino al momento di entrata in produzione dell’impianto,
- mutui in Convenzione con i Confidi agricoli.
