Per stimolare la crescita economica, garantendo risorse da sfruttare sia per le imprese che per i privati, lo Stato mette a disposizione uno strumento come la Cassa Depositi e Prestiti, il quale eroga soprattutto finanziamenti, sotto forma anche di agevolazioni, destinati al sostegno o all’incremento dell’attività produttiva. Solitamente a ricorrere ai finanziamenti con Cassa Depositi e Prestiti sono gli imprenditori, titolari di piccole e medie imprese, che possono usufruire ad esempio dei finanziamenti pmi cassa depositi e prestiti quali il fondo rotativo, il fondo intermodalità e il plafond per beni strumentali. Tuttavia da qualche tempo è stato attivato anche il Plafond casa, che invece è destinato all’acquisto oppure alla ristrutturazione degli immobili mediante l’accensione dei mutui ipotecari da parte dei privati, con priorità di accesso per alcune categorie di soggetti.
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Cassa Depositi e Prestiti: una breve storia
Cassa Depositi e Prestiti è una società per azioni finanziaria partecipata per l’80,1 per cento dal ministero dell’Economia, per il 18,4 da varie fondazioni bancarie, e il resto in azioni proprie: l’ente nacque addirittura nel 1850 sotto il Regno di Sardegna, e fin da allora ha sempre provveduto al finanziamento dell’attività degli enti pubblici. Nel corso degli anni ha subito varie modifiche strutturali ma la finalità è rimasta pressoché identica, arricchendosi di strumenti sempre allo scopo di mobilizzare capitali per opere di pubblica utilità, pervenuti allo Stato attraverso canali di raccolta di risparmio privato. Con l’avvitarsi delle varie crisi economiche, negli ultimi decenni la Cassa Depositi e Prestiti è stata fortemente dirottata al sostegno delle attività produttive, e dunque reindirizzata nel circuito del mercato del credito, finanziando imprese e privati: dal 2003, quando viene trasformata in una società per azioni, la CDP diventa una sorta di merchant bank, arrivando così ad intervenire su ampie sfere dei settori economici del Paese.
Cassa Depositi e Prestiti: gli strumenti
Cassa Depositi e Prestiti opera attraverso diversi fondi di investimento, tra cui il Fondo Italiano per le infrastrutture (F2i), Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr, il Fondo Italiano d’investimento Sgr e il Fondo Strategico Italiano. Venendo al punto terminale dell’iter di finanziamento attraverso la CDP, ciò che accomuna tutti i prestiti erogati è riconducibile a due aspetti peculiari: il primo è che per poter accedere al fondo o plafond interessato bisogna essere in possesso di alcuni requisiti ben specifici, che sono indicati negli appositi regolamenti, e l’altro è dato dal connubio con il Sistema bancario nazionale, per l’erogazione dei suddetti finanziamenti attraverso la modalità ‘a sportello’. Vediamo ora alcuni di questi finanziamenti con Cassa Depositi e Prestiti a imprese e privati.
Plafond casa
Indubbiamente uno degli aspetti più interessanti dei finanziamenti CDP attivati in anni recenti è il Plafond casa, poiché si rivolge in modo specifico alle persone fisiche, rispetto a buona parte degli altri finanziamenti che invece sono destinati alle imprese. Il plafond è di 2 miliardi di euro, e i fondi vengono assegnati, tramite accesso al sistema bancario, fino all’esaurimento del fondo stesso. I requisiti da possedere per accedervi sono:
- La categoria dell’immobile deve essere di tipo residenziale, con priorità per gli immobili con classe energetica A, B, o C, e possono essere richiesti ulteriori fondi aggiuntivi per ristrutturare e migliorare l’efficienza energetica attraverso i finanziamenti destinati al fotovoltaico, sempre targati CDP
- Nell’accesso ai fondi priorità ai soggetti in maggiori difficoltà, come giovani coppie oppure nuclei familiari con almeno un soggetto disabile, o ancora le famiglie numerose con più di tre figli.
Plafond beni strumentali
Un ultimo strumento interessante che vogliamo segnalare è il Plafond beni strumentali, attivo dal febbraio 2014, con in dotazione uno stanziamento di 2,5 miliardi di euro. Possono accedere a questo fondo le micro, piccole o medie imprese con la finalità esplicita riservata all’acquisto di macchinari, impianti, o attrezzature e beni strumentali. Anche questi finanziamenti vengono erogati mediante l’accesso dal Sistema bancario, e sempre fino ad esaurimento dei fondi.