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Mutui 2017, tassi e novità per i beneficiari

Quali sono le novità dei mutui 2017? Coloro che hanno contratto un finanziamento per l’acquisto di un immobile o si accingono a stipularlo quest’anno si troveranno davanti a diverse novità, a cominciare dalla variazione dei tassi di interesse al rialzo, poiché se il 2016 si è rivelato come l’anno con i valori storicamente più bassi per i costi dei finanziamenti, l’Eurirs, a cui è legato il tasso fisso del finanziamento casa, ha già cominciato sin dall’inizio del 2017 una lenta risalita che conduce inevitabilmente in un ritocco all’insù dei tassi per il piano di ammortamento. Ma non si tratta della sola novità che riguarda i mutui 2017: vediamo insieme le variazioni più importanti per i beneficiari partendo proprio dalle info dettagliate sui tassi.

Tassi mutui 2017

In base ad una ricerca effettuata dai comparatori on line nei primi giorni del 2017, appare evidente come molti istituti di credito abbiano già iniziato il ritocco dei tassi di interesse: ad esempio Intesa Sanpaolo ha già portato al 2,05 per cento il suo tasso fisso per un mutuo ventennale, ed Unicredit propone il medesimo prodotto ad un tasso del 2,50 per cento, mentre ancora più elevati sono i tassi proposti da Banca Sella con il 2,95 per cento e MPS intorno al 2,80. Le banche che mantengono invece tassi decisamente competitivi per i beneficiari sono gli istituti on line IwBank ed HelloBank, che propongono ancora tassi inferiori al 1,60 per cento, ma anche banche più tradizionali come BNL ed UBI continuano a proporre offerte di mutuo intorno al medesimo tasso di interesse.

Fondo Mutui Giovani Coppie

Abbiamo già parlato delle agevolazioni fiscali per i mutui del 2017, in particolare del Fondo Mutui Giovani Coppie introdotto nel 2011 che consente alle giovani coppie che non sono in grado di fornire agli istituti di credito tutte le garanzie richieste di accedere ai finanziamenti. Il fondo permette di accedere a un finanziamento per la prima casa anche a chi non ha un contratto a tempo indeterminato, attraverso la garanzia statale sul 50 per cento della quota capitale del finanziamento richiesto. I requisiti necessari sono che al momento della presentazione della domanda il nucleo familiare non possieda altri immobili a uso abitativo, e che l’abitazione si trovi sul territorio nazionale avendo un valore inferiore a 250mila euro, e che non rientri nelle categorie di lusso A1, A8 e A9.

Agevolazioni under 35

Le agevolazioni fiscali non si rivolgono solo alle giovani coppie ma anche per i single under 35, che possono accedere al Fondo mutui prima casa, dove non è necessario essere in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, essendo ammessi al finanziamento anche coloro che posseggono contratti di lavoro atipici.

Sgravi comunali

Ricordiamo che molti Comuni italiani concedono agevolazioni fiscali sotto forma di tagli alle imposte locali e incentivi sui mutui, rivolti ai cittadini che stabiliranno la loro residenza nel Comune nel quale si trova l’immobile da acquistare. Bisogna anche dichiarare che la casa da acquistare sarà in effetti l’abitazione principale, quindi che il proprietario non possiede né è usufruttuario di altri immobili nello stesso Comune, nemmeno in comunione di beni con il coniuge.

Trasparenza

In ultimo rammentiamo che dal luglio 2016 sono entrate in vigore le norme contenute nel decreto legislativo 72/2016 che obbliga gli istituti di credito ad una sempre maggiore trasparenza nel momento della stipula di un contratto di mutuo, obbligando la banca in questione di fornire al cliente un’informazione chiara riguardo ogni dettaglio dell’offerta di finanziamento, in modo che per il richiedente sia sempre possibile poter fare i confronti con altre proposte sul mercato.

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