Ampia la scuderia di soluzioni di Poste italiane circa i Prestiti BancoPosta.
Che requisiti bisogna avere? Bisogna essere titolari di: Conto BancoPosta, Libretto Postale, Carta PostePay Evolution. Ma può richiederlo anche chi non ha un conto corrente BancoPosta, basta avere un conto corrente ‘di appoggio’. Il rimborso delle rate è mensile.
Che documenti servono? Documento d’identità, tessera sanitaria, documento di reddito che testimoni un’attività o una pensione ottenute qui in Italia. Poi, a seconda del prestito richiesto, c’è da presentare ulteriore documentazione specifica.
Contenuti
- 1 Cominciamo con il Prestito BancoPosta
- 2 Quanto conta la flessibilità
- 3 Un paio di pensieri per la propria abitazione
- 4 E non dimentichiamo l’automobile!
- 5 Prestiti piccoli piccoli
- 6 Importante è consolidare
- 7 Semaforo rosso per gli ultra 85enni
- 8 Un quinto anche per i dipendenti (pubblici)
- 9 Direttamente dal pc
- 10 Una riserva liquida a disposizione
Cominciamo con il Prestito BancoPosta
Consente di richiedere una cifra fino a 30mila euro. L’importo è erogato tramite: accredito sul Conto Corrente BancoPosta; sulla carta PostePay Evolution,; direttamente in contanti allo sportello dell’ufficio postale (per importi fino a 10mila euro) o tramite accredito su conto corrente bancario, per i titolari di Libretto postale; accredito su conto corrente bancario per chi non è titolare di servizi delle Poste Italiane. Il rimborso avviene tramite addebito diretto su Conto Corrente BancoPosta, Carta Postepay Evolution, Conto Corrente Bancario o anche per mezzo di bollettini postali.
Prestito BancoPosta | |
Importo | a partire da 3.000€ e fino a 30.000€ |
Durata | a partire da 12 fino a 84 mesi |
Quanto conta la flessibilità
Il Prestito BancoPosta Flessibile è doppio: per chi ha il Libretto postale o è titolare di Conto BancoPosta. In questo caso l’erogazione avviene in un’ unica soluzione con accredito diretto sul conto. L’importo è da 3mila a 30mila euro, la durata da 12 a 108 mesi. Tra le opzioni, il cambia/salta rata. Ma come cambiare la rata? Al momento del contratto di parla di rata base (scelta alla richiesta del finanziamento), rata alta (è la massima oltre la quale non può essere aumentata), rata bassa (minima sotto la quale non si può scendere). Se aumenta l’importo della rata, la durata del finanziamento si accorcia; nel caso opposto, il piano di rimborso si allunga. Il Cambio Rata Si può effettuare ogni mese dopo aver rimborsato almeno 6 rate con regolarità. E come saltarla? Stesse regole per l’opzione Salto Rata, grazie alla quale questa si può posticipare fino a un massimo di tre volte. Non si può richiedere contemporaneamente all’opzione di Cambio Rata.
Possibilità flessibili anche per il libretto postale. Pure in questo caso, bisogna comunque possedere un conto corrente bancario, su cui viene erogato il Prestito BancoPosta Flessibile in un’ unica soluzione con accredito diretto. La durata: da un minimo di 24 mesi a un massimo di 84. E vale sempre la possibilità di cambiare o saltare la rata. Sia Cambio Rata sia Salto Rata si effettua fino a un massimo di 5 volte. E entrambe le richieste possono essere esercitate contemporaneamente.
Un paio di pensieri per la propria abitazione
Il primo si chiama: prestito BancoPosta Acquisto Casa e consente di avere a disposizione un credito fino a60mila euro, anche l’acquisto di un garage o di una cantina. Oltre ai soliti documenti, qui serve presentare anche il compromesso registrato o l’atto di acquisto.
Prestito BancoPosta Acquisto Casa | |
Importo | Da 10.000 a 60.000 euro |
Durata | Da 36 a 120 mesi |
Modalità di erogazione | accredito diretto su conto BancoPosta |
Modalità di rimborso | rata mensile costante con addebito diretto su conto BancoPosta del richiedente |
Il secondo ‘pensiero’ è il Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa, per rinnovare quella vecchia e regalarle un nuovo aspetto (nella documentazione vanno anche compresi preventivi di spesa e-o buoni d’ordine). La cifra può essere utilizzata anche per acquistare pannelli fotovoltaici o solari, nonché per mobili o grandi elettrodomestici. È poi possibile detrarre parte delle spese sostenute grazie alle agevolazioni fiscali prorogate dalla Legge di stabilità per tutto il 2016.
Importo | Da 10.000 a 60.000 euro |
Durata | Da 36 a 120 mesi |
Modalità di erogazione | accredito diretto su conto BancoPosta |
Modalità di rimborso | rata mensile costante con addebito diretto su conto BancoPosta del richiedente |
E non dimentichiamo l’automobile!
Prestito BancoPosta Auto permette di chiedere da 7.500 euro fino a 30mila, per acquistare una vettura, nuova o usata. Quindi va portato tra i documenti il preventivo di acquisto emesso su carta intestata di un concessionario/rivenditore auto. La durata delle rate va da 30 a 84 mesi. Viene erogato in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto BancoPosta intestato al richiedente.
Prestiti piccoli piccoli
Eccoli, con il Mini Prestito BancoPosta, riservato ai titolari di Carta Postepay Evolution.
Tre fasce di importo richiedibile e durata di rimborso unica: 22 mesi | |
Importo | Durata |
1.000 euro | 22 mesi |
2.000 euro | 22 mesi |
3.000 euro | 22 mesi |
Viene erogato con accredito su Carta Postepay Evolution e rimborsato con addebito, sempre su Carta Postepay Evolution, o conto corrente BancoPosta. Qui conta l’età dei titolari , tra i 18 e 70 anni.
Importante è consolidare
Per semplificare le scadenze in un unico impegno mensile e ottenere liquidità in più, c’è Prestito BancoPosta Consolidamento, in un’ unica soluzione con accredito diretto sul conto BancoPosta.
Prestito BancoPosta Consolidamento | |
Importo | Da 3.000 a 50.000 euro |
Durata | Da 36 a 96 mesi |
Modalità di erogazione | accredito diretto su conto BancoPosta |
Modalità di rimborso | rata mensile costante con addebito diretto su conto BancoPosta del richiedente |
Semaforo rosso per gli ultra 85enni
Sopra gli 85 anni non si può richiedere la formula della rata trattenuta sulla pensione INPS, legata anche a pensionati ex INPDAP, ex iPost, ex Enpals, nel prestito Quinto BancoPosta Pensionati, cui si può accedere, se si è sotto tale età, anche senza conto corrente, erogabile pure se si hanno ulteriori finanziamenti in corso o difficoltà di accesso ad altre forme di credito.
Ecco nello schema come funziona il Quinto BancoPosta Pensionati:
Rimborso | Rata trattenuta direttamente sulla pensione, fino ad 1/5 della stessa |
Importo Finanziabile | Dipende dall’importo della pensione, come da Certificazione dell’Ente Previdenziale rilasciata direttamente in Ufficio Postale |
Durata | Da 36 a 120 mesi |
Assicurazione | Copertura Assicurativa sulla Vita, obbligatoria per legge, a carico della banca |
Spese per Estinzione Anticipata | Nessuna |
Commissioni Accessorie | Nessuna |
Per l’erogazione del prestito, oltre all’accredito su Conto BancoPosta o su Libretto di Risparmio Postale, c’è inoltre la possibilità di bonifico su conto corrente bancario o assegno postale vidimato.
Un quinto anche per i dipendenti (pubblici)
Quinto BancoPosta Dipendenti Pubblici è la formula che trattiene la rata dallo stipendio e può essere richiesto senza conto corrente, usato per estinguere altri finanziamenti e pure se sono in atto difficoltà di accesso ad altre forme di credito. Da considerare qui variazioni di età. Il dipendente alla scadenza del piano di ammortamento deve avere massimo 65 anni (con anzianità di servizio massima di 42 anni se uomo, 41 anni se donna). Per le Forze Armate e Polizia di stato l’età massima alla scadenza è di 60 anni non compiuti (con anzianità di servizio massima di 35 anni. Se l’anzianità di servizio supera i 35 anni l’età massima è di 57 anni). Tra i documenti, anche le ultime due biste paga.
Quinto BancoPosta dipendenti pubblici | |
Rimborso | Rata trattenuta direttamente sullo stipendio, fino ad 1/5 dello stesso |
Requisiti Cliente | Cittadinanza italiana Contratto di lavoro a tempo indeterminato |
Soggetti finanziabili | Dipendenti Pubblici e Statali e le Forze Armate (Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare) |
Importo Finanziabile | Determinato dallo stipendio, in funzione del quinto cedibile e della durata del finanziamento |
Durata | Da 36 a 120 mesi |
Assicurazione | a copertura del rischio di premorienza e di perdita di impiego, con stipula e costi a carico della cessionaria |
Età uomo/donna | da 18 fino a 65 anni, l’età massima a scadenza del finanziamento è in funzione dell’età pensionabile e della categoria professionale di appartenenza |
Anzianità servizio | UOMO: 3 mesi – 42 anni (anzianità max a scadenza finanziamento) DONNA: 3 mesi – 41 anni (anzianità max a scadenza finanziamento) |
Direttamente dal pc
Da non dimenticare il Prestito BancoPosta Online, per i correntisti Bancoposta titolari del servizio di Internet Banking. Documentazione e procedura più rapida effettuando il login nell’area riservata, accedendo alla sezione finanziamenti, dove si può trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze attraverso il simulatore di calcolo.
Importo | da 1.500€ a 30.000€ |
Durata | da 12 a 84 mesi |
Modalità di erogazione | accredito diretto su conto BancoPosta |
Modalità di rimborso | rata mensile costante con addebito diretto su conto BancoPosta del richiedente |
Una riserva liquida a disposizione
Ecco il Fido BancoPosta, cioè una linea di credito concessa a tempo indeterminato soggetta a revoca: per effettuare prelievi e utilizzi oltre il saldo disponibile nei limiti del fido accordato, senza “andare in rosso” sul Conto BancoPosta. Si sceglie in base al reddito mensile singolo o cumulato. Per dipendenti o pensionati cittadini italiani, titolari di Conto BancoPosta (massimo 2 cointestatari che devono sottoscrivere entrambi la richiesta), con l’accredito dello stipendio o della pensione sul conto BancoPosta.
Accredito mensile netto di stipendio o pensione | Tipologia di fido | Commissione trim. | TAN | TAEG |
non inferiore a 500,00 euro | 750,00 euro | €2,75 (pari a 0,37%) | 8,90% | 10,79% |
superiore a 1.500,00 euro | 3.000,00 euro | €5,00 (pari a 0,17%) | 8,90% | 9,93% |
superiore a 3.000,00 euro | 5.000,00 euro | €6,25 (pari a 0,13%) | 8,90% | 9,76% |
Per tutte le altre informazioni consigliamo di visionare il sito di poste italiane alla sezione finanziamenti Banco Posta