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Quinto BancoPosta per dipendenti pubblici

Quinto BancoPosta Pubblici Dipendenti  è il prestito personale ideato da Poste Italiane per venire incontro alle esigenze di statali e personale della forze armate e dell’ordine. Il tutto con la comoda  formula della rata trattenuta direttamente sul proprio stipendio. Quinto BancoPosta dipendenti pubblici è un prodotto pensato per garantire la tranquillità di un rimborso su misura delle possibilità del cliente. Tra l’altro il prestito con rata trattenuta ogni mese in busta paga fino al massimo di un quinto si può  puoi richiedere anche senza essere possessore di un conto corrente.

Tra gli altri punti di forza di Quinto BancoPosta per gli statali il fatto che il prestito può essere usato anche per estinguere altri finanziamenti e che è erogabile anche se chi ne fa richiesta ha altri  finanziamenti in corso o difficoltà ad accedere ad altre forme di credito.

Caratteristiche

Come detto Quinto BancoPosta per pubblici dipendenti assicura una rata trattenuta sullo stipendio che non può eccedere 1/5 dello stesso.  I soggetti che possono fare domanda del prestito sono in dettaglio tutti i dipendenti pubblici e statali, gli appartenenti alle forze armate, quindi all’Arma dei carabinieri, alla Guardia di finanza, all’ Esercito italiano, alla Marina e all’Aeronautica militare oltre agli appartenenti alla polizia di Stato.

L’ammontare dell’importo che sarà concesso dipende dallo stipendio del richiedente, in funzione del quinto cedibile e della durata del prestito stesso che può andare dai 36 ai 120 mesi. Quinto BancoPosta per pubblici dipendenti prevede anche un’assicurazione a copertura del rischio di premorienza e di perdita di impiego, con tutti i costi relativi, stipula compresa, che sono carico della cessionaria.

Requisiti dei clienti

Chi richiede Quinto BancoPosta per dipendenti pubblici deva essere cittadino italiano, avere un contratto a tempo indeterminato e tra i 18 e i 65 anni, con l’età massima a scadenza del finanziamento che è legata all’età pensionabile e alla categoria professionale di appartenenza del cliente. È richiesta anche un’anzianità di servizio di massimo 42 anni per i dipendenti uomini e di massimo 41 anni per le dipendenti donna. Per quanto riguarda le forze armate e il personale della polizia di Stato l’età massima alla scadenza del prestito è di 60 anni non compiuti, con un’anzianità di servizio pari a un massimo di 35 anni. Se l’anzianità di servizio supera invece i 35 anni l’età massima scende a 57 anni.

Documentazione richiesta

I dipendenti pubblici interessati a richiedere Quinto BancoPosta Pubblici Dipendenti devono recarsi nel più vicino ufficio postale abilitato presentando i seguenti documenti:

 – Un documento di identità in corso di validità

 – La tessera Sanitaria/codice fiscale

  – Il Cud

  – Le due ultime buste paga

  – Un estratto conto contribuito Inps/Ex-Inpdap ma solo se il cliente supera i 60 anni di età alla fine del piano di  ammortamento del prestito

 – Un conteggio estintivo, soltanto nel caso di rinnovo per altra cessione in corso.

In ogni caso in base a specifiche caratteristiche del richiedente, potrebbero essere richiesti dall’impiegato postale documenti ulteriori rispetto a quelli contenuti in questo breve elenco.

Erogazione e rimborso

Avendo i requisiti sopra elencati e una volta concesso il prestito la modalità di erogazione di Quinto BancoPosta per pubblici dipendenti avviene con accredito su Conto BancoPosta oppure con bonifico su conto corrente bancario o ancora con assegno postale vidimato. La modalità di rimborso come detto poggia sulla rata mensile trattenuta direttamente sullo stipendio nella misura massima di un quinto dello stesso.

Un esempio

Nel paragrafo sui requisiti per ottenere Quinto BancoPosta per dipendenti pubblici abbiamo visto che il cliente sottoscrittore  alla scadenza del piano di ammortamento deve avere un’età massima di 65 anni, con anzianità di servizio massima di 42 anni se uomo e  di 41 anni se donna. Invece per i clienti appartenenti alle forze armate e all’Arma dei carabinieri l’età massima è pari 57 anni, con anzianità di servizio superiore ai 35 anni, o di 60 anni con anzianità lavorativa non superiore ai 35 anni.

Vediamo un esempio di concessione di Quinto BancoPosta per un dipendente pubblico con uno stipendio netto mensile di 1.250 euro, così come si evince dal sito del Gruppo:

     – TAN Fisso 7,53%;  TAEG 7,80%

     –  Rata mensile 250 euro

     – Durata del contratto: 120 mesi

     – Importo totale finanziato: 21.033,00 euro

    –  Importo richiesto ed erogato al cliente: 21.033,00 euro.

Costo totale del credito

Interessi: 8.966,57 euro

 – Spese di istruttoria: 0 euro

 – Spese di distribuzione: 0 euro

 – Spese di gestione: 0 euro

 – Imposta di bollo su contratto: 0 euro

 – Spese per comunicazioni periodiche: 0 euro

 – Spese incasso e gestione della rata: 0 euro

Importo totale dovuto

 30.000,00  euro.

Il montante massimo che può essere chiesto con Quinto BancoPosta Pubblici Dipendenti è pari a 70.000 euro per i pensionati e a  75.000 euro  per i dipendenti pubblici e statali. L’importo massimo finanziabile dipende dall’importo dello stipendio o della pensione per una rata che  può essere massimo 1/5, la cosiddetta quota cedibile, dell’assegno previdenziale o dello stipendio netto mensile.

QuintoBancoPosta pubblici dipendenti può essere richiesto anche da chi ha già una delegazione di pagamento e da chi ha una precedente cessione del quinto dello stipendio con un’altra banca o istituto finanziario: in tal caso occorre richiedere il conteggio estintivo della precedente cessione alla banca o finanziaria per poi avviare la richiesta di Quinto BancoPosta. Una quota dell’importo netto erogato estinguerà la precedente cessione. 

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