In un periodo così critico e di grande crisi economica, il microcredito è considerato un salvagente per tutti coloro che stanno risentendo questo grande momento di crisi, e che hanno una certa difficoltà nel chiedere credito con il metodo tradizionale dei prestiti. A tal proposito è giusto fare un’analisi approfondita per capire chi può accedere al microcredito.
Cos’è il microcredito e a cosa serve?
Tanto per cominciare, il microcredito è uno strumento finanziario che cerca di favorire lo sviluppo economico. Un ottimo mezzo finanziario per coloro che hanno necessità economica, grazie a tale strumento è possibile accedere a diverse tipologie finanziarie: (mutui, prestiti, cessione del quinto, …). Il microcredito nasce dall’idea di aiutare principalmente i paesi in via di sviluppo, ma aiutare anche quelle famiglie che dipendono economicamente dai proventi, spesso bassi, di attività a conduzione familiare o comunque a carattere agricolo.
Ovviamente tutto questo porta dei limiti all’attività produttiva, infatti queste persone non possono accedere in nessun modo al credito bancario. Il microcredito è stato di fondamentale aiuto anche per le microimprese, così sono nati programmi e soluzioni alternative per permettere di accedere a determinati finanziamenti. Grazie all’enorme successo di questa tipologia di finanziamento, il microcredito adesso è valido anche per i nuovi poveri, cioè coloro che vivono poco sopra o poco sotto la soglia minima di sopravvivenza.
Strumento di cui possono godere anche le piccole imprese che non riescono a ottenere finanziamento tramite i canali tradizionali. Nei paesi sviluppati il microcredito serve anche per altre due operazioni:
- Avvio e sostegno di attività imprenditoriali ed economiche;
- Sostegno alla formazione universitaria.
Le regioni che godono dell’agevolazione del microcredito
Nel lazio le aziende hanno la fortuna e possibilità di sfruttare l’accesso al microcredito, oltre per sostenere le necessità che altrimenti non riuscirebbe a sostenere, è di gran lunga importante per proseguire ne loro sviluppo.
Anche in Toscana soprattutto nella città di Pistoia, le richieste per il microcredito sono molto elevate. Vi è infatti un progetto di microcredito attivo dal 2007 in collaborazione con Fondazione Caripit, Fondazione “Un raggio di luce onlus” e alcune banche, l’anno predente ben 262 persone hanno fatto richiesta, grazie al progetto sono stati approvati ben 80 finanziamenti: 534.200 euro, + 18% di prestiti rispetto al 2014».
Prestiti concessi perlopiù a famiglie disagiate, soffocate dalla crisi, dalle bollette da pagare e dall’elevato numero di disoccupazione dei figli. Un leggero miglioramento c’è stato grazie alle 12 pratiche per la riconversione dell’attività imprenditoriale, l’obiettivo della concessione del microcredito è proprio quello di creare nuove attività lavorative. L’obiettivo è quello di far sviluppare attività produttiva a più regioni possibili, grazie all’aiuto del microcredito, laddove possibile.