Per tentare di arginare la drammatica situazione dei cosiddetti NEET, acronimo importato da oltreoceano per indicare i giovani che non studiano né hanno un’occupazione, dal 1 marzo 2016 il governo offre la possibilità di presentare la domanda per i Finanziamenti Garanzia Giovani, che propongono un prestito a tasso zero da 5mila a 50mila euro con una restituzione senza interessi in 7 anni. La misura rientra nel cosiddetto Selfiemployment, erogato attraverso un Fondo rotativo appositamente disponibile per coloro che vogliono accedere al mercato del lavoro mediante l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego. Vediamo in dettaglio quali sono le condizioni dei Finanziamenti Garanzia Giovani 2016.
Destinatari
La dotazione iniziale del Fondo è di 124 milioni di euro, gli importi finanziabili come detto vanno da un minimo di 5mila euro a un massimo di 50mila euro, e le caratteristiche peculiari del prestito sono:
- Tasso di interesse zero
- Niente garanzie personali
- Piano di ammortamento fino a 7 anni
Il finanziamento dunque non è a fondo perduto, ma di vantaggioso offre una copertura anche del 100 per cento delle spese sostenute per avviare la propria attività, senza dover presentare garanzie personali né fideiussioni, e nemmeno ricorrere al sistema bancario, essendo il Fondo promosso direttamente dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con gestione affidata ad Invitalia.
Come presentare la domanda
La domanda di accesso ai finanziamenti deve essere presentata esclusivamente on line sulla piattaforma di Invitalia registrandosi con il proprio indirizzo mail, e una volta ottenuti i dati entrando nell’area riservata per compilare direttamente la domanda, con i documenti necessari e il business plan da caricare in allegato. Per concludere la presentazione della domande infine è necessario essere dotati di firma digitale e Pec, ovvero la posta elettronica certificata. Dopo la verifica formale per accertare il possesso dei requisiti, è prevista una valutazione di merito che riguarda anche le competenze tecniche e gestionali degli aspiranti beneficiari, e la sostenibilità economico-finanziaria del progetto. Non vi sono scadenze o graduatorie per la presentazione dei progetti, che vengono finanziati sino all’esaurimento dei fondi: l’esito della valutazione viene comunicato entro 60 giorni dalla presentazione della domanda.
Nuove imprese a tasso zero
La questione giovanile è talmente in cima ai pensieri del governo che, oltre ai Finanziamenti Garanzia Giovani per favorire l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità attraverso il programma nazionale appositamente dedicato, Invitalia ha lanciato anche un ulteriore bando dedicato alle donne ed ai giovani uomini under 35 anni che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale, favorendo il loro ingresso nel mercato del credito mediante la ricezione di un finanziamento a tasso zero: tale progetto si chiama Nuove imprese a tasso zero, e prevede che le domande per ottenere il prestito possano essere presentate sin dall’inizio del 2016. Poiché i fondi a disposizione per questo e per il progetto Garanzia Giovani sono rotativi e rimpolpati costantemente dai rimborsi dei prestiti concessi, non si esclude che da qui fino al 2020, anno per cui è stata prevista la fine della programmazione dei fondi, possa essere allargata la platea dei beneficiari andando oltre i soli NEET fino ai 29 anni di età.