I mutui ipotecari Inps 2016 sono riservati ai dipendenti od ai pensionati pubblici, ossia agli iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie sociali, che siano lavoratori in servizio con contratto a tempo indeterminato oppure pensionati registrati da almeno un anno.
Il Regolamento che li disciplina sancisce che l’iscritto o i componenti del suo nucleo familiare non devono possedere un altro immobile ad uso residenziale su tutto il territorio nazionale, tranne che nel caso in cui si tratti di quote di altre abitazioni, che l’immobile da acquistare si trovi ad almeno 150 Km da quello proprietà o sia assegnato al coniuge separato, oppure che l’iscritto manifesti la volontà di costituire un nucleo familiare autonomo da quello dei genitori.
Mutui Ipotecari INPS 2016: modalità di richiesta, tetto massimo, durata e tassi
La domanda può essere presentata unicamente per via telematica, sul sito dell’INPS, dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno, seguendo le istruzioni contenute nell’apposita guida.
In base alla finalità per cui viene richiesto il mutuo, la cifra massima cambia, inoltre occorre allegare alla domanda una apposita documentazione, elencata ancora una volta sul sito dell’Istituto.
Esistono tre possibilità:
- Acquisto o costruzione dell’abitazione principale del richiedente
- Manutenzione, adattamento, trasformazione o ristrutturazione della prima casa del richiedente (o in comproprietà con il coniuge, anche se non iscritto alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie sociali)
- Acquisto o costruzione di un box/posto auto del richiedente (o in comproprietà con il coniuge, anche se non iscritto alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie sociali)
Nel primo caso, l’immobile non deve rientrare nella categoria delle abitazioni di lusso e la cifra massima corrisponde a 300mila euro.
Per la manutenzione, l’adattamento, la trasformazione o la ristrutturazione della prima casa, l’importo massimo è pari a 150mila euro, ed in ogni caso non può mai eccedere la soglia del 40% del valore dell’immobile, che sarà stabilito da una perizia estimativa.
Infine, riguardo all’acquisto o costruzione di un box o posto auto, occorre che esso sia in distante dall’abitazione al massimo 500 metri e l’importo massimo è 75mila euro.
La durata dei mutui può essere di 10, 15, 20, 25 o 30 anni, tranne che per i richiedenti che abbiano compiuto 65 anni alla data di presentazione della domanda, per i quali la durata massima è di 15 anni.
I mutui possono beneficiare sia del tasso fisso, pari al 2,95%, che di quello variabile, pari all’Euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti base, rilevato al 30 giugno o al 31 dicembre del semestre precedente ed applicato sul debito residuo a tale data.
In ogni caso, su richiesta del mutuatario, il tasso può passare da fisso a variabile e viceversa, per una sola volta nel corso della restituzione del mutuo e solo dopo due anni dal perfezionamento del contratto
Tabella riassuntiva – Mutui Ipotecari INPS
Mutui Ipotecari INPS 2016 | Tetto massimo | Durata | Tasso |
Acquisto o costruzione dell’abitazione principale | 300mila euro | 10, 15, 20, 25 o 30 anni – in caso di 65 anni compiuti dal richiedente: 15 anni | Fisso (2,95%) o variabile |
Manutenzione, adattamento, trasformazione o ristrutturazione della prima casa | 150mila euro – 40% del valore dell’immobile | 10, 15, 20, 25 o 30 anni – in caso di 65 anni compiuti dal richiedente: 15 anni | Fisso (2,95%) o variabile |
Acquisto o costruzione di un box o posto auto | 75mila euro | 10, 15, 20, 25 o 30 anni – in caso di 65 anni compiuti dal richiedente: 15 anni | Fisso (2,95%) o variabile |