A causa della crisi economica, o più in generale per far fronte alle contingenze della quotidianità, avviene che molti cittadini decidano di accendere più finanziamenti, per poi ritrovarsi nell’impossibilità di rimborsare quanto ottenuto in prestito: in soccorso di questi pagatori che si trovano in stato di difficoltà e di probabile insolvenza, è stato introdotto uno strumento finanziario negli ultimi anni che si chiama mutuo consolidamento debiti, nato allo scopo di risolvere una situazione di sovraindebitamento, ove vi sia uno squilibrio tra gli obblighi onerosi assunti e la situazione di liquidità attuale. Vediamo in dettaglio come funziona il mutuo consolidamento debiti e cosa comporta per chi ne usufruisce.
Tipologie di mutuo
Esistono tre diverse tipologie di mutuo consolidamento debiti, e che riguardano:
- Mutuo consolidamento mutui e prestiti
- Mutuo consolidamento di soli prestiti
- Mutuo consolidamento debiti con liquidità aggiuntiva
La condizione per accedere a queste tipologie di mutuo, fatte salve alcune eccezioni, è quella di non essere cattivi pagatori, ed ha il vantaggio di far estinguere in anticipo al debitore i propri debiti riducendo tutti i finanziamenti a una sola rata mensile con importo inferiore da pagare ogni mese.
Caratteristiche del mutuo
Il mutuo consolidamento debiti presenta una rata inferiore alla somma di tutte le rate precedenti poiché i tassi di interesse sono inferiori e dunque più convenienti, ed ha una durata maggiore rispetto a un prestito personale, che può arrivare fino ai 30 anni: la rata di ammortamento risulta perciò più bassa anche per questa dilazione in un arco di tempo molto più esteso.
C’è un’altra caratteristica peculiare del mutuo consolidamento debiti, ovvero che in certi frangenti, e a determinate condizioni di garanzia, è possibile ottenere una liquidità aggiuntiva che può arrivare anche a 50mila euro. La garanzia richiesta in questo specifico caso è comunque un immobile di proprietà di valore pari o superiore a quello della somma totale richiesta, su di cui non gravi già un’ipoteca.
Chi può richiedere il mutuo
Abbiamo fin qui descritto le caratteristiche e le varie soluzioni di mutuo consolidamento debiti, ma va specificato adesso che non tutti possono ottenere tale finanziamento, e che la platea di beneficiari deve presentare delle garanzie ben precise a tutela dell’istituto di credito. Innanzitutto il debitore deve possedere un immobile prima casa, l’abitazione principale in cui si abita, mentre non viene contemplata per l’assenso al finanziamento la proprietà di una seconda casa, di una casa vacanze o di un terreno: questo perché i finanziamenti erogati sull’ipoteca di una prima casa possono arrivare fino all’80 per cento del valore dell’immobile, mentre su una seconda casa non superano il 60, e si rischierebbe di non avere la cifra sufficiente a estinguere i debiti in corso.
Il secondo aspetto fondamentale lo abbiamo già citato in precedenza, ovvero il debitore deve risultare puntuale nei pagamenti delle rate sostenute senza essere iscritto nel registro dei cattivi pagatori: esistono delle soluzioni alternative anche per loro, ma tendenzialmente essere cattivi pagatori rende quasi impossibile ottenere il finanziamento richiesto.
Ci sono poi dei fattori non decisivi in assoluto, ma le banche privilegiano soggetti che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato, un impiego da almeno quattro mesi e un’età dai 18 agli 86 anni.
Il consiglio finale, qualora si decida di richiedere un mutuo consolidamento debiti, è di optare per una consulenza di un professionista del settore, confrontando tutte le offerte presenti sul mercato prima di intraprendere questo percorso di finanziamento.