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Calcolo rata prestiti: le formule e gli strumenti da usare

Calcolare la rata del prestito è un passaggio necessario, da effettuare per capire innanzitutto se l’importo della rata mensile può essere sostenibile e di conseguenza quanta liquidità è possibile richiedere senza sovraindebitarsi, e in secondo luogo per stabilire quale sia il prestito più vantaggioso rispetto alle proprie esigenze.
In linea generale si ritiene che la cosa migliore sia non indebitarsi per più di un terzo delle proprie entrate mensili per minimizzare il rischio di insolvenza; questa è un regola empirica di cui anche le banche tendono a tener conto nel momento di concedere un prestito. Nel caso il richiedente abbia più di un mutuo o di un finanziamento in corso, sarà il totale delle rate a non dover superare questa percentuale.


In questo senso può essere conveniente valutare i sempre più numerosi prestiti online poiché spesso offrono dei comodi simulatori online che, in maniera semplice ed immediata, calcolano la rata del prestito; si ha inoltre la possibilità di richiedere un preventivo personalizzato del proprio finanziamento in maniera rapida e sicura. Un altro strumento utile per scegliere il prestito più conveniente sono i comparatori online, che calcolano la rata del prestito in base ai dati e alle variabili inseriti dall’utente e individuano l’offerta più adatta alle proprie esigenze.

Cosa comprende la rata di un prestito

L’importo di ogni rata mensile per rimborsare un prestito comprende di norma diverse voci: una parte è costituita ovviamente dal capitale da rimborsare, un’altra parte è costituita dagli interessi maturati secondo un tasso fisso o variabile, a seconda della soluzione scelta al momento della sottoscrizione del finanziamento.

I parametri da tenere in considerazione per calcolare la rata di un prestito

I parametri che determinano l’importo della rata mensile del prestito sono diversi. Come detto, una parte è costituita dal capitale da rimborsare, mentre una parte è determinata dagli interessi, maturati secondo le seguenti modalità:

  • a tasso fisso: si mantiene sempre la stessa aliquota, ma in genere il tasso di interesse iniziale è più elevato
  • a tasso variabile: in questo caso il tasso di interesse varia a seconda delle oscillazioni dell’Euribor; normalmente è più conveniente, ma ci si espone al rischio di un rialzo del tasso di interesse
  • a tasso variabile con cap: con questa opzione si pone un tetto massimo al possibile innalzamento del tasso di interesse, che non potrà superare una soglia prefissata in sede di sottoscrizione del contratto. In questo modo si sfruttano i vantaggi del tasso variabile, ma con la sicurezza che la rata non possa superare una cifra concordata.

Altri fattori da tenere in considerazione nel calcolo della rata del prestito sono, ovviamente, le spese accessorie previste, l’importo complessivo erogato, la durata del piano di rimborso e il numero annuo di rate previsto: è quasi inutile dire che lungo sarà il periodo di restituzione del finanziamento e minore sarà l’importo della rata mensile. In tal caso, però, bisogna considerare che allungando il periodo di restituzione della somma erogata si dovranno corrispondere più interessi alla banca.

Tan e Taeg: cosa sono e come influiscono sulla rata

Tra i diversi parametri da considerare nel calcolo della rata del prestito ci sono anche Tan e Taeg: cosa sono e come influiscono sul costo complessivo di un prestito personale e di conseguenza sulla restituzione del finanziamento?
In breve, il Tan (tasso annuo nominale) è semplicemente il tasso iniziale; a questo andrà aggiunto il Taeg (tasso annuo effettivo globale), che invece darà l’idea di quanto costerà il finanziamento. Comprende infatti, oltre al tasso di interesse, anche tutti i costi di costo e di gestione del prestito, tra cui, ad esempio, spese di istruttoria ed eventuali assicurazioni sul finanziamento.

Come si calcola la rata del prestito online

Per calcolare la rata del prestito in maniera attendibile, uno degli strumenti gratuiti che si possono utilizzare è quello degli strumenti di calcolo online, che in maniera automatica calcolano la possibile rata del prestito semplicemente immettendo pochi dati come, ad esempio, il proprio reddito mensile, l’importo di cui si ha bisogno e la propria occupazione. Questo primo passaggio permetterà di capire se la rata del prestito può essere sostenibile. Il secondo passo da effettuare è quello di comparare diversi tipi di prestito per individuare quello più conveniente: non tutti gli istituti di credito, infatti, applicano le stesse condizioni.
Questa semplice procedura online per calcolare l’importo della rata del prestito può sostituire la procedura tradizionale presso gli sportelli bancari per chiedere un preventivo per il proprio finanziamento. Anche se in un secondo momento si deciderà di richiedere un preventivo presso un istituto bancario o una finanziaria, aver calcolato prima la rata del prestito, oltre a darci una prima idea della cifra da rimborsare ogni mese, ci metterà al riparo da possibili errori fatti più o meno in buona fede: in ogni caso, essere il più informati possibile diminuisce la possibilità di essere vittime di truffe.

Come calcolare la rata del prestito manualmente

Il classico metodo manuale per calcolare la rata del prestito presuppone di essere a conoscenza di alcuni fattori: l’importo del prestito, il tasso annuale applicato al finanziamento, la durata del finanziamento in anni e il numero delle rate annuali con le quali si rimborserà la cifra erogata.
La formula per calcolare la rata è: C x (r)/[1-(1/(1 + r)N))], dove C indica il capitale, r il tasso di interesse mensile applicato (che deve essere scritto in decimi) e N il numero delle rate previste.

Formula per il calcolo della rata del prestito con Excel

E’ possibile calcolare la rata del prestito in maniera facile e veloce anche utilizzando Excel, cioè il programma di Microsoft dedicato alla produzione e gestione di fogli elettronici. Una volta avviato il programma (dalla versione 2007 in poi), bisogna aprire il menu e selezionare “Nuovo”, poi “Modelli installati” e successivamente “Ammortamento prestito”. Si aprirà una tabella in cui sarà sufficiente inserire i dati relativi al proprio prestito, ovvero l’importo della somma erogata, il tasso di interesse annuo, la durata del prestito e il numero annuo di rate previste.
Una volta inseriti correttamente tutti questi dati, il programma di calcolo riempirà in maniera automatica la tabella, dando il pagamento pianificato, il totale degli interesse che dovranno essere pagati e l’importo da pagare per ogni scadenza (comprensivo di quota capitale e quota interessi).

Da sapere: capitalizzazione semplice, capitalizzazione composta e ammortamento francese

Vediamo in breve quali sono le caratteristiche di capitalizzazione semplice, capitalizzazione composta e ammortamento alla francese, utili per calcolare l’effettivo importo della rata e del prestito stesso:

  • capitalizzazione semplice: gli interessi vengono calcolati sul capitale e non sugli interessi già maturati, cosa che farebbe aumentare la somma da restituire in maniera esponenziale; ciò vuol dire che il debitore pagherà annualmente la stessa quota di interessi, ovviamente se la somma erogata viene restituita con quote costanti;
  • capitalizzazione composta: oltre che sul capitale, gli interessi vengono calcolati anche sugli interessi già maturati;
  • ammortamento alla francese: in questo caso non vengono corrisposti interessi sul capitale già restituito. Questo tipo di ammortamento è anche detto “progressivo” perché la quota di interessi, più alta nel primo periodo, diminuisce progressivamente; al contrario, la quota capitale all’inizio è più bassa e aumenta nel corso dell’ammortamento.

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