Il prestito fiduciario è un finanziamento non finalizzato che come dice la parola stessa viene concesso basandosi sulla “fiducia” che la banca o altro istituto finanziario ripone nei confronti del richiedente. Ciò vuol dire che non si pretendono garanzie materiali all’atto della domanda di prestito, ma è necessario presentare alla banca la documentazione che attesta la propria posizione reddituale e/o finanziaria per dimostrare la possibilità di restituire il credito. Diciamo subito che prestito fiduciario non significa senza busta paga e che questo tipo di finanziamento non viene concesso, salvo casi particolarissimi, ai cattivi pagatori e ai protestati a differenza ad esempio della cessione del quinto. Proviamo a capire meglio come funziona questa tipologia di prestito attraverso una sintetica guida.
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Requisiti richiedenti e caratteristiche del prestito fiduciario
Il finanziamento fiduciario è indirizzato a quanti hanno urgente necessità di disporre di una certa liquidità non per comprare un bene di consumo o fare un investimento ma più che altro per bisogni ed esigenze spesso sopraggiunte e comunque per spese, diciamo così, non necessariamente programmate. Si pensi a un improvviso lavoro da fare in casa piuttosto che a questioni legate alla salute, allo studio e così via.
Di solito per fare domanda di prestito fiduciario si deve avere un’età compresa tra 18 e 75 anni e un reddito dimostrabile (cedolino dello stipendio, modello Unico etc.). Gli importi finanziabili, anche in presenza di altri prestiti (purché si dimostri che si riesca a farvi fronte), vanno in genere da 1.500 euro fino a 50-60mila euro per tempi di rimborso che prevedono tra i 12 e i 72 mesi estensibili fino a un massimo di 120.
In pratica sotto questo numero di rate (120, cioè 10 anni) il cliente può scegliere in quanti mesi vuole ripagare il debito, in ogni caso il tasso d’interesse applicato e l’entità della rata non subiscono variazioni. Il prestito fiduciario può essere richiesto da lavoratori dipendenti, pensionati, professionisti, autonomi, lavoratori part-time e a tempo determinato ma anche dai titolari di fondi di investimento o di una polizza vita, basta che abbiano insomma delle entrate certe e dimostrabili tali da poter pagare le rate mensili. Il prestito viene erogato dalla banca in un’unica soluzione tramite bonifico o assegno intestato al richiedente.
Posizione creditizia
Prerequisito essenziale per ottenere un prestito fiduciario è dimostrare di avere una buona posizione o meglio una buona “storia” creditizia anche se magari non si può disporre di un garante. Per la valutazione del prestito vengono considerati quindi anche il carico fiscale del richiedente, per vedere le altre trattenute a suo carico, oltre che le entrate per capire se sono sufficienti a coprire il rimborso delle rate. I prestiti fiduciari solitamente non prevedono spese di istruttoria e la somma richiesta, o almeno un anticipo di questa, è disponibile entro poco tempo dalla concessione del prestito.
Prestito fiduciario cambializzato
I prestiti fiduciari cambializzati sono finanziamenti fiduciari basati sull’erogazione di cambiali. Può sembrare un paradosso parlare di cambiali per un prestito che dovrebbe essere basato almeno nominalmente sulla fiducia, ma si tratta di prodotti abbastanza utilizzati da banche e finanziarie nei casi di buona solidità patrimoniale del richiedente e in assenza di garanzie reddituali di un certo livello da parte dello stesso. Così la banca si tutela erogando un finanziamento garantito dalla cambiale, strumento ritornato un po’ in auge “grazie” alla crisi economica e alle crescenti difficoltà di accesso al credito.
Prestiti fiduciari per studenti
Alcune banche e università hanno firmato degli accordi per concedere prestiti agli studenti sulla fiducia e a tassi agevolati. Tale tipo di prestito è stato pensato per rispondere alle esigenze di finanziamento legate allo studio per gli studenti più meritevoli secondo una specifica regolamentazione stabilita dai singoli atenei di concerto con gli istituti di credito. Si tratta di studenti che non possono contare su un reddito stabile o una busta paga, o che hanno un reddito familiare basso, a fronte però di una elevata media dei voti presi agli esami. Dalla richiesta di questo tipo di prestito fiduciario sono solitamente esclusi quanti beneficiano già di una borsa di studio universitaria.