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Fondi Europei per il settore turismo: la guida per il 2016

I Fondi Europei rappresentano una grandissima opportunità anche per il settore del Turismo. In particolare la nuova programmazione Europea 2014-2020 offre un ottimo canale per quegli operatori del settore turistico (privati, pubblici e consorzi) che necessitano di un finanziamento per i propri progetti.

Le tipologie dei Fondi Europei

I Fondi europei possono essere suddivisi in fondi a gestione diretta e fondi indiretti. I bandi rappresentano il classico esempio di partecipazione diretta. Usufruire di essi consente ai soggetti territoriali di coprire una cospicua parte dei costi dei progetti presentati, rendendo rapidamente concrete realtà complesse, altrimenti realizzabili in tempi decisamente più lunghi.

Lo svantaggio dei finanziamenti a gestione diretta consiste però nel doversi attenere alla programmazione europea, sottostando ai vincoli internazionali. Per tale motivo sono assai  difficili da ottenere, essendo molte le regole da rispettare e dovendo concorrere con un numero elevato di richieste (nella scorsa programmazione circa il 10% dei progetti è stato finanziato).

In alternativa, gli operatori turistici possono avvalersi dei fondi indiretti. Con essi non si può attingere direttamente ai finanziamenti ricevuti (infatti vengono mediati da autorità regionali o locali che possono decidere tempi, luoghi e modalità di attuazione) ma sicuramente sono di più facile reperibilità ed ottenimento. In ogni caso, entrambi i fondi (diretti o indiretti) sono accessibili tramite la programmazione regionale.

Lo sviluppo regionale e la collaborazione tra pubblico e privato

Le Regioni sono enti indispensabili per ciò che riguarda i finanziamenti europei. Attraverso linee strategiche accuratamente stabilite in base alla programmazione Strategia (adesso detta Italia 2020) hanno il compito di stabilire un Piano Operativo Regionale (POR). Il POR istituisce bandi a livello regionale ai quali si può partecipare presentando dei progetti. Tali bandi consentono agli operatori del settore turismo di poter finanziare progetti anche in aree poco sviluppate e conosciute, dando l’opportunità di valorizzarle e renderle competitive sul mercato.

Le linee strategiche della programmazione Europea 2014-2020

Lo sviluppo dei territori deve avvenire seguendo tre linee fondamentali: intelligenza, sostenibilità ed inclusione. Rispettare il rapporto tra economia e innovazione controllando il tasso di occupazione e non perdendo di vista l’inclusione sociale che ne deriva è fondamentale. Per tale motivo bisogna costantemente promuovere la cooperazione tra le istituzioni ed incentivare la competenza nella creazione dei progetti.

Uno sguardo ai nuovi modelli gestionali nel settore turistico

Un punto essenziale per tale settore riguarda i progetti innovativi  per la gestione dei siti culturali. Utilizzando nuove soluzioni tecnologiche si possono ottenere servizi di elevato valore e qualità. Integrando produzione culturale con capacità creative ed interoperabilità tra settori diversi, si incrementano competitività ed innovazione.

Considerazioni i finali

Il settore Turismo è considerato in Europa, ed in particolare nel nostro Paese, di vitale importanza. Una vera ricchezza sia in termini culturali che in termini di posti di lavoro. Per la buona riuscita di ogni progetto è importante il collegamento con la sostenibilità, in quanto la qualità delle destinazioni turistiche dipende soprattutto dalla valorizzazione dell’ambiente in cui sono inserite, compresa la comunità locale.

L’approccio che si deve tenere in considerazione deve coniugarsi con la coesione sociale, la tutela ambientale e la promozione della cultura nelle destinazioni turistiche. La giusta combinazione di questi elementi rappresenta il modo più corretto per rilanciare e sviluppare questo importantissimo settore.

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