Universitari in corso di laurea o in attesa di intraprendere un master: dove trovare possibilità di finanziamento per concludere al meglio la carriera accademica e avere più chance di un lavoro futuro? Prima di tutto, meglio curiosare nel sito del Dipartimento della gioventù e del servizio sociale nazionale gestito dalla Presidenza del Consiglio, dedicato al ‘Fondo per lo Studio’: www.diamoglifuturo.it. Si tratta di un ‘Fondo per il credito ai giovani’ con l’obiettivo di offrire le garanzie necessarie per permettere ai giovani meritevoli (18-40 anni) di ottenere finanziamenti per l’iscrizione all’Università, seguire corsi di specializzazione post lauream o approfondire la conoscenza di una lingua straniera. Conta anche la votazione a seconda del corso di laurea.
Il finanziamento può arrivare a un massimo di 25mila euro da parte di banche e intermediari finanziari che hanno aderito all’iniziativa sottoscrivendo con il Dipartimento della Gioventù apposite convenzioni e di cui si può leggere l’elenco sul sito stesso. Come UBI Banca, ad esempio, che permette di trasferire agli studenti l’importo di cui sopra, erogabile in più tranche, con rate annuali e dalla durata massima di 5 anni. Vediamo altre soluzioni.
Contenuti
Dedicato ai corsi di specializzazione
CreditExpress Master di Unicredit è il prestito personale per gli studenti universitari che desiderano appunto finanziare il proprio master richiedendo una cifra da 1.000 a 15mila euro, con una durata da 18 a 96 mesi. Tra le caratteristiche: fissare un importo arrotondato della rata (100-120-200-350 euro) da mantenere per tutta la durata del prestito e facile da ricordare.
Scuola e Studi
Il prestito FINDOMESTIC per il Finanziamento Scuola e studi è online al 100% grazie alla firma digitale e zero costi per le spese accessorie: l’importo erogato va da 1.000 a 60mila euro, direttamente sul proprio conto corrente bancario (quindi non serve cambiare banca). Valgono qui le opzioni di cambio e salto rata, che allungano o accorciano la ‘prestazione’. Non solo vengono finanziati le specializzazioni, i master, le lezioni di lingua straniera, ma addirittura il recupero scolastico, corsi di scuola materna e asilo.
La storia entra in banca…
BancaMarche ha scelto un riferimento storico per il prestito che finanzia gli studenti dei vari corsi di laurea in regola con gli esami, per le loro spese di formazione (costi di iscrizione, materiale didattico, vitto, alloggio e così via): Magna Charta, fino a 36mila euro rimborsabili anche in 84 mesi. Anche se BancaMarche ha stipulato apposite convenzioni con determinati enti formatori, la sua Magna Charta è accessibile pure agli studenti iscritti presso istituti non convenzionati.
In vetta
Banca Sella ha ideato il suo prestito d’onore per chi intende rendere ancora più specializzata la propria formazione universitaria, con un requisito a monte: il merito che è un parametro importante per la valutazione del prestito. Tra i vantaggi: la copertura del prestito include il costo di master post universitari italiani e internazionali, e parte delle spese per l’alloggio nonché la sua restituzione dopo sei mesi dalla fine del master, in modo da permettere allo studente di poter entrare nel mondo del lavoro. La cifra arriva anche a 30mila euro. Da sottolineare, grazie a una serie di convenzioni con istituti scolastici e universitari, il costo del master è coperto totalmente dalla banca con versamento diretto alla scuola.
Un intero sito a disposizione
Cioè www.perteprestitoconlode.com, ovvero il nome del prestito pro studi universitari e master di Intesa San Paolo: PerTe Prestito con Lode, sempre per studenti meritevoli (occhio ai crediti!) e attraverso la convenzione con diversi atenei, fondazioni., enti formatori. Questo prestito è composto da un conto corrente sul quale viene messo a disposizione l’importo richiesto (fino a 50mila euro). Alla scadenza del periodo previsto per le erogazioni, è possibile scegliere di restituire il debito subito oppure, trascorso un ‘periodo ponte’, in un’unica soluzione o attraverso l’erogazione di uno specifico finanziamento. Se la carriera universitaria è ottimale, richiedendo la cifra attraverso l’ente di formazione cui si svolge il corso di studi che si comporta un po’ come filtro, si può attivare dunque tale prestito.