Quello della cessione del quinto è una tipologia di prestito personale che può essere sfruttata anche dai pensionati Inps, che in questo caso potranno utilizzare la propria pensione a titolo di garanzia.
La cessione del quinto, che sia dello stipendio o della pensione, è infatti uno strumento che consente di ottenere un prestito dando come garanzia la propria fonte di reddito, dalla quale verrà prelevato mensilmente in maniera automatica la cifra stabilita come rata di rimborso, che però non dovrà superare, appunto, la percentuale di un quinto del totale.
Anche BancoPosta, per l’anno in corso, propone un tipo di finanziamento per pensionati Inps che vogliono accedere ad un prestito personale. Vediamo quindi tutto quello che bisognerebbe sapere sui prestiti personali con cessione del quinto di BancoPosta rivolti ai pensionati per il 2017: le caratteristiche, i requisiti necessari, come accedervi, gli interessi e come avviene il rimborso delle rate.
Cessione del quinto BancoPosta 2017 per pensionati: chi vi può accedere
I pensionati Inps che vogliono accedere ad un prestito personale con cessione del quinto di BancoPosta possono farlo a determinate condizioni. Per prima cosa il richiedente non deve per forza essere titolare di un conto in posta, anche se questo potrebbe facilitare le procedure per la concessione del prestito: è infatti l’Inps a garantire il pagamento e a stabilire l’importo massimo della rata di rimborso.
Il pensionato che intende richiedere un prestito personale Bancoposta non deve aver superato gli 85 anni di età alla scadenza del piano di ammortamento e deve essere in possesso di alcuni documenti: un documento di identità, la tessera sanitaria, le ultime due buste paga, il conteggio estintivo, un estratto conto contributivo Inps o Inpdap, il cedolino della pensione oppure il CUD.
I cittadini stranieri, sia comunitari che extracomunitari, dovranno presentare anche il permesso di soggiorno a tempo indeterminato o una documentazione che attesti la residenza in Italia da almeno 5 anni.
Tutta questa documentazione dovrà essere presentata ad uno sportello BancoPosta, dove sarà possibile procedere con la richiesta del prestito personale.
Cessione del quinto BancoPosta 2017: erogazione modalità di rimborso
I pensionati che si avvalgono dello strumento della cessione del quinto BancoPosta, come già detto, avranno la rata di rimborso del prestito prelevata direttamente delle propria pensione mensile con rate a partire da 50 euro, da stabilire in base all’importo della pensione. Anche l’importo massimo del prestito è da stabilire in base all’entità della pensione; il piano di ammortamento, invece, può durare da 36 mesi fino ad un massimo di 10 anni.
L’erogazione del prestito, infine, può avvenire con diverse modalità: accredito su conto BancoPosta, bonifico sul conto corrente bancario del richiedente oppure con assegno postale vidimato.
Tassi di interesse e spese per l’apertura di un prestito BancoPosta per pensionati
Il prestito per pensionati con cessione del quinto di BancoPosta è generalmente considerato molto conveniente perché non prevede spese per la sua apertura né costi accessori per le spese di amministrazione e di distribuzione.
Il tasso di interesse è fisso, quindi l’entità delle rate non può cambiare per l’intera durata del piano di ammortamento del prestito. Le rate di rimborso saranno quindi composte da una parte da una parte di capitale e da una parte di interessi, calcolati con un Tan dell’8,92 per cento e un Taeg del 9,38 per cento.
Altri vantaggi del prestito con cessione del quinto BancoPosta sono il fatto che non sono previste garanzie reali, come ad esempio l’ipoteca sugli immobili del richiedente, e la maggiore facilità con cui può essere concesso, dal momento che non sono richiesti accertamenti sulla capacità di restituzione del prestito, dal momento che l’addebito sulla pensione costituisce già una garanzia sufficiente.