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Finanziamenti MISE 2017, come presentare la domanda

Per le aziende che si trovano in una situazione di difficoltà per mancati pagamenti esistono i finanziamenti MISE, che consentono di accedere a fondi messi appunto a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per offrire una boccata d’ossigeno a quelle imprese, soprattutto medie e piccole, che rischiano di chiudere i battenti per mancanza di liquidità. Abbiamo già visto che questi finanziamenti sono a tasso zero, ma ora vogliamo soffermarci con maggiore attenzione su come presentare la domanda e spiegare come avviene la valutazione dei requisiti da parte degli organi giudicanti, mettendo in risalto tutto l’iter che porta in ultimo all’erogazione dei finanziamenti MISE 2017.

Chi può accedere ai finanziamenti

Innanzitutto vediamo quali sono le realtà imprenditoriali che possono accedere ai finanziamenti MISE 2017: l’accesso al credito è stato regolamentato dai commi 199 e 200 dell’articolo 1 della Legge di Stabilità 2016 licenziata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale alla fine dello scorso anno, che sottolineano come questi fondi siano destinati alle imprese che si trovano in difficoltà per via di mancati pagamenti. I principali beneficiari di questi finanziamenti statali sono i titolari di PMI, e vi rientrano tutti coloro che possono vantare crediti nei confronti di aziende imputate di estorsione, truffa, insolvenza fraudolenta e false comunicazioni sociali.

Come presentare la domanda

Adesso vediamo come presentare la domanda di finanziamento da parte del titolare di un’impresa in crisi per mancati pagamenti: il primo step da seguire in questo caso è innanzitutto la registrazione sul portale a cui deve seguire successivamente la selezione dell’opzione “Finanziamenti agevolati a PMI vittime di mancati pagamenti”. Concluso l’iter di registrazione, bisogna prestare attenzione ad alcune scadenze specifiche: la prima è il 3 marzo 2017, giorno in cui viene aperta la possibilità agli imprenditori, a partire dalle ore 10, di compilare la domanda preliminare per l’accesso al finanziamento, a cui deve seguire esattamente un mese dopo la presentazione della domanda effettiva, che può dunque essere inoltrata dal 3 aprile 2017, sempre a partire dalle ore 10.

Valutazione della domanda di finanziamento

Una volta inviata la richiesta di finanziamento, è lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico ad ottemperare alla valutazione della domanda: in prima istanza vi è una fase di monitoraggio che coinvolge la totalità delle domande di finanziamento pervenute al MISE, e che tengono in conto diversi aspetti, ad esempio la verifica della completezza della documentazione caricata dalla PMI, così come il controllo dei requisiti di ammissibilità esplicitati nell’articolo 3 del decreto. Dunque è bene prestare massima attenzione a questi aspetti formali legati alla documentazione, poiché si può essere esclusi anche per una mancanza burocratica.

Successivamente la valutazione del Ministero prende in considerazione con estrema attenzione la capacità dell’impresa di rimborsare le somme ricevute, e per fare questo si fonda l’analisi valutativa sui dati storici legati ai bilanci. Ricordiamo in questa fase agli imprenditori che vogliono accedere ai finanziamenti MISE 2017 che le suddette imprese devono presentare le ultime due dichiarazioni dei redditi se non sono obbligate a rilasciare un bilancio, mentre negli altri casi vanno presentati anche lo stato patrimoniale, il conto economico e una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in caso si faccia richiesta di accesso a un finanziamento superiore a 150 euro.

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