Sempre più spesso il mercato del credito offre l’opportunità ai potenziali clienti di effettuare prestiti on line, sfruttando le nuove tecnologie della comunicazione per ottimizzare i tempi e semplificare le procedure di richiesta del finanziamento. Non tutti i consumatori sono però correttamente alfabetizzati per muoversi nel web 2.0, e per questo motivo è facile incappare in errori durante la richiesta di un prestito on line: per venire in soccorso alle persone che possono avere maggiori difficoltà a muoversi in questo ambito, proponiamo qui di seguito un decalogo per richiedere un prestito on line, sulla scorta dei consigli e suggerimenti proposti da esperti ed addetti ai lavori, evitando così gli errori più comuni.
La ricerca del prestito
Innanzitutto per muoversi agilmente nel settore dei finanziamenti on line, bisogna evitare di girare a vuoto, senza aver ben chiaro esattamente cosa si sta cercando e senza sapere se si ha la possibilità effettiva di ottenere l’assenso per un prestito: per questo motivo i primi 5 consigli hanno a che fare con cose apparentemente banali, ma è bene rinfrescare la memoria ed informare chi è poco avvezzo ai meccanismi del mercato del credito.
Dunque, il primo punto è verificare di avere i requisiti necessari: l’erogazione di un prestito non è affatto così scontata come potrebbe sembrare, e prima di avanzare una richiesta è giusto partire da una base solida, e con ciò intendiamo almeno l’assenza di gravi di insolvenze e possedere un reddito dimostrabile.
Il secondo passo è valutare bene l’importo di cui si ha bisogno onde evitare di dover chiedere successivamente altri finanziamenti, magari con tassi più alti. Ora bisogna trovare il prestito giusto per le proprie esigenze: la Rete si rivela in questo senso una preziosa risorsa attraverso le numerose piattaforme di comparazione presenti che aiutano ad orientarsi nella scelta.
Ad un primo sguardo potrebbe non sembrare facile districarsi tra le diverse risorse on line che concedono prestiti personali, ma per non sbagliarsi consigliamo di scegliere quelle che possono offrire maggiori garanzie di sicurezza, ad esempio le piattaforme con la certificazione rilasciata da Banca d’Italia per operare come veri e propri istituti di credito. In questo senso bisogna anche accertarsi che la piattaforma scelta non applichi costi nascosti, come commissioni o spese extra non specificate al momento della richiesta del prestito.
La richiesta del prestito
Dopo aver svolto attentamente la fase preparatoria, possiamo adesso passare alla scelta del prestito vera e propria: per evitare imprevisti, consigliamo di scegliere sempre un prestito a tassi costanti, in modo da non avere sgradite sorprese durante la durata del finanziamento. Una volta effettuata una richiesta di prestito, potrebbe risultare opportuno assicurare il proprio finanziamento, poiché in caso di problemi tale copertura garantisce la protezione del prestito estesa anche per i familiari, oltre che per coloro che effettuano personalmente la richiesta. Una volta compilata la richiesta di prestito ed avere ottenuto il via libera da parte dell’istituto di credito on line, bisogna preparare i documenti giustificativi in modo da accelerare l’erogazione dell’importo.
Errori da evitare
Gli ultimi due suggerimenti del nostro decalogo li vogliamo riservare a certi atteggiamenti che rischiano di veder compromessa la possibilità di accedere al finanziamento richiesto: in particolare fate attenzione a chiedere più prestiti contemporaneamente, che rischiano di veder inficiato il via libera. Spesso infatti, quando si ha urgenza di liquidità, molte persone cadono nell’errore di richiedere un prestito a più istituti di credito, pensando così di moltiplicare le chance di assenso: in realtà, essendo le richieste di prestito inserite in una banca dati comune tra gli istituti, agendo in questo modo aumentano solo le possibilità di rifiuto. L’ultimo consiglio è invece quello di non dimenticarsi di richiedere la liberatoria: se in passato è stata rifiutata una richiesta di prestito, attraverso questo strumento siete autorizzati a poterne richiedere altri.