I piani di finanziamento a fondo perduto sono fondi stanziati da enti pubblici o società finanziarie ad incentivo di nuovi esercizi imprenditoriali.
Spesso sono forme di concessione specificamente rivolte a determinate categorie di persone che manifestano il progetto di avviare una nuova attività sul fronte dell’impresa.
Contenuti
- 1 Caratteristiche generali del prestito a fondo perduto
- 2 I destinatari di questi piani di prestiti
- 3 Quali spese vengono coperte dal prestito?
- 4 Le modalità per accedere al prestito a fondo perduto
- 5 Da chi vengono erogati e concetti tali prestiti?
- 6 Per saperne di più circa i bandi
- 7 Conclusioni e valutazioni
Caratteristiche generali del prestito a fondo perduto
Mentre i finanziamenti a tasso agevolato consistono in prestiti caratterizzati da tassi di interesse ridotti rispetto a quelli di mercato, le formule finanziarie a fondo perduto non prevedono la restituzione del capitale, né degli interessi all’ente erogatore.
I finanziamenti a fondo perduto sono infatti genere destinati all’avvio di nuove attività per categorie in grado di non offrire garanzie, tra queste:
- Disoccupati,
- Giovani precari,
- Imprenditoria femminile
In virtù di queste caratteristiche le forme di contributo assumono appunto la denominazione “a fondo perduto“: non è dunque prevista una rata, nè un vero piano di ammortamento della cifra erogata dall’istituto di credito.
I destinatari di questi piani di prestiti
La concessione a fondo perduto non è accessibile a chiunque, ma è mirata allo sviluppo di iniziative e progettualità aziendali, in seno a specifiche aree geografiche e territoriali.
Per le suddette ragioni, tali finanziamenti si rivelano spesso un valido supporto allo sviluppo di fenomeni quali l’imprenditoria giovanile e femminile, il lavoro autonomo.
L’incentivo al loro avvio nasce dal fatto che i prestiti a fondo perduto per l’azienda e l’imprenditoria costituiscono un investimento facilmente collegato alle politiche di valorizzazione e sviluppo della territorialità, che dà dunque luogo ad un ritorno economico riscontrabile nel medio termine.
Quali spese vengono coperte dal prestito?
Questa concessione finanziaria non è semplicemente fornita in forma di capitale, ma è severamente indirizzata all’acquisto di risorse precipue all’avvio dell’impresa o il consolidamento della stessa.
Per questo il prestito a fondo perduto è specificamente rivolto all’acquisto di risorse strumentali o tecniche, o ancora destinato ad investimenti nella formazione del personale aziendale.
Secondo questa modalità di prestito infatti la cifra erogata può essere destinata all’organizzazione di corsi di formazione, o investita nell’acquisto di brevetti e certificazioni aziendali.
I finanziamenti europei a fondo perduto non prevedono il rimborso da parte del beneficiario, o solo di un 50% del capitale erogato, in base alle politiche e ai criteri di finanziamento.
Le modalità per accedere al prestito a fondo perduto
Alle formule di finanziamento a fondo perduto possono essere affiancate diverse agevolazioni, che seguono le seguenti tipologie:
- Finanziamenti a tasso agevolato,
- Formule a tasso zero,
- Rimborso degli interessi bancari.
Per ottenere l’accesso al contributo a fondo perduto non basta far parte di una delle categorie citate.
L’accesso al prestito è chiaramente vincolato alla presentazione di uno specifico progetto imprenditoriale, corredato di tutti i dati e i dettagli necessari affinchè il soggetto erogante possa formulare una precisa valutazione prima della concessione.
Il progetto potrà ad esempio prevedere la predisposizione di un business plan con dettagliate informazioni economiche sull’attività ed una pianificazione dell’andamento futuribile dell’azienda nel tempo.
Non esiste però alcuna univocità: ogni bando prevede il possesso di requisiti differenti e anche della presentazione di una particolare documentazione in base al ramo e in considerazione dello specifico progetto imprenditoriale.
In linea generale è necessario fornire al potenziale ente erogante:
- preventivo di spesa dell’attività imprenditoriale che si desidera avviare;
- business e marketing plan della propria attività d’impresa.
Da chi vengono erogati e concetti tali prestiti?
Questa tipologia di credito è sovente resa nota mediante bandi regionali o nazionali, regolarmente publicizzati per distribuire i fondi stanziati dalla (CE) Comunità Europea.
Tra gli enti pubblici che possono stanziare finanziamenti a fondo perduto troviamo l’Unione Europea, come lo Stato, le Regioni e i Comuni italiani.
Per saperne di più circa i bandi
Non tutti i bandi dei finanziamenti a fondo perduto si equivalgono.
Alcuni impongono specifiche specifiche per la presentazione del progetto; altri sono invece sempre validi o rinnovati con scadenza periodica; altri bandi ancora sono circoscritti ad un certo territorio (come quelli regionali).
Inoltre ogni Regione o territorio può aleatoriamente varare criteri diversi; in linea generale si può però affermare che la documentazione necessaria è costituita da:
- documento d’Identità in corso di validità,
- codice fiscale;
- eventuale certificato di disoccupazione rilasciato da un centro per l’impiego.
Conclusioni e valutazioni
I finanziamenti a fondo perduto prevedono un contributo in conto capitale: a questo proposito, chi usufruisce del contributo a fondo perduto non deve restituire il capitale erogato né interessi calcolati su di esso.
Attenzione: sovente questa formula di prestito non copre la totalità delle spese previste e risultino affiancati da finanziamenti a tasso agevolato.