L’agricoltura è uno dei settori che sta offrendo maggiori soddisfazioni, soprattutto alle fasce più giovani della popolazione: sono molti i ragazzi e le ragazze che, a causa delle difficoltà nell’ottenere un lavoro stabile e gratificante, decidono di ritornare alle campagne, mettendo su piccole e medie aziende, con risultati più che soddisfacenti. Per tale ragione, è stata istituita una vasta gamma di finanziamenti a fondo perduto per giovani agricoltori: tali finanziamenti hanno lo scopo di mantenere vive le province e i piccoli centri rurali, favorire il ricambio generazionale nelle aziende agricole e migliorare, dunque, la loro efficienza (nonché la qualità dei prodotti), attraverso l’inserimento in esse di personale laureato e qualificato.
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Le aziende agricole
Le aziende agricole possono essere di vario genere; tuttavia, i casi di maggiore successo sono quelli che immettono sul mercato un prodotto di alta qualità, certificato e radicato nel territorio (ad esempio vini pregiati, spezie, olio, agricoltura biologica e tipica ecc.), oppure che affiancano alla produzione anche altri servizi, come gli agriturismi o i maneggi.
Attraverso il fenomeno dell’e-commerce, tali aziende riescono ad entrare in contatto con acquirenti dislocati anche in altre parti del mondo: esistono casi di vini di alta qualità esportati in Cina o in Giappone, e le possibilità sono davvero infinite, se si lavora con passione e con un occhio di riguardo ai nuovi canali di promozione e vendita!
Sostegno ai giovani agricoltori
Per i giovani agricoltori che necessitano di una ‘spinta’ economica per avviare il proprio progetto, esiste un finanziamento a fondo perduto, erogato in maniera forfettaria in due rate: la prima viene erogata durante le fasi iniziali, mentre è possibile ottenere la seconda, soltanto se gli obiettivi prefissati nel business plan sono stati raggiunti, e dunque a seguito di una verifica, che contempla anche l’acquisizione delle competenze e il rispetto delle normative vigenti.
Possono beneficiare di tale sostegno quei giovani che non hanno compiuto il quarantesimo anno di età e che intendono insediarsi in un’azienda agricola in qualità di capo azienda; essi, inoltre, hanno a disposizione un periodo di 36 mesi per acquisire le competenze professionali necessarie, se non le possiedono già al momento della richiesta del finanziamento.
Il giovane agricoltore può essere sia l’unico titolare dell’azienda, che uno dei titolari; è possibile accedere ai suddetti fondi, inoltre, anche quando l’attività appartiene ad un’altra persona giuridica, purché si dimostri di essere in grado di gestire e dirigere autonomamente l’impresa. Il richiedente, dunque, deve assumersi in prima persona i rischi che la gestione comporta, esercitando il pieno controllo su tutti gli aspetti legati alla produzione, all’amministrazione e alla commercializzazione dei prodotti.
Come utilizzare il finanziamento
Veniamo, inoltre, ad un’altra questione di vitale importanza: come è possibile utilizzare il finanziamento? Quali aspetti legati alla gestione dell’impresa possono essere coperti?
Il finanziamento a fondo perduto può essere utilizzato per coprire varie spese, vediamo quali:
- spese notarili e consulenze;
- acquisto di beni, terreni, immobili e mezzi agricoli;
- acquisto degli strumenti necessari per la produzione;
- acquisto del bestiame;
- acquisto dei diritti di produzione agricola.
Va comunque ricordato che, per ottenere il finanziamento, è necessario che il giovane agricoltore attesti la propria volontà ad insediarsi come capo azienda e a ricoprire quella posizione per un periodo di almeno cinque anni. Occorre, inoltre, presentare un preciso business plan, vale a dire un piano dettagliato che esponga le varie fasi di sviluppo dell’azienda, le strategie, i costi, le somme stanziate e gli obiettivi da raggiungere entro un lasso di tempo prestabilito: se il progetto è convincente, le possibilità di ottenere un buon finanziamento saranno certamente maggiori!
A chi rivolgersi per ottenere i finanziamenti a fondo perduto per giovani agricoltori?
Per ottenere il finanziamento per avviare la propria attività, o subentrare come capo azienda all’interno di un’impresa già esistente, il giovane agricoltore deve presentare la domanda all’Invitalia, l’agenzia che valuta i nuovi progetti e che fornisce le somme necessarie per il loro avvio. In tal modo è possibile ricevere una copertura quasi totale dei costi iniziali, delle spese per la formazione e per l’acquisto dei macchinari.
Ricordiamo, inoltre, che l’8 aprile 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana l’avviso di Bando per l’insediamento di giovani nell’agricoltura: le domande di partecipazione possono essere presentate attraverso lo sportello telematico, seguendo le apposite modalità specificate in esso, entro le 12.00 del 10 giugno 2016.