Nell’ampia gamma di prodotti finanziari presenti sul mercato creditizio, vi è anche il prestito per spese mediche, una richiesta di liquidità che spesso si rivela fondamentale per far fronte alle delicate questioni di salute che possono coinvolgere una famiglia.Questa tipologia di prestiti viene erogata da istituti finanziari e banche, come da prassi, e non sono richiesti specifici requisiti eccetto un reddito certo ed una posizione creditizia del richiedente che confermi la sua affidabilità, senza dunque rientrare nel novero dei protestati e dei cattivi pagatori. Ecco in dettaglio tutto quello che c’è da sapere su prestiti per spese mediche, le modalità di erogazione, caratteristiche del finanziamento e i criteri di valutazione applicati dall’istituto di credito prima di concedere l’importo richiesto.
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Caratteristiche del prestito
Rientrano alla voce prestiti per spese mediche numerose tipologie di intervento clinico, da quelli più urgenti ai semplici trattamenti estetici. In generale possiamo riassumerli in queste 5 categorie:
- Interventi chirurgici
- Trattamenti riabilitativi e fisioterapici
- Cure dentistico-odontoiatriche
- Spese per case di cura, assistenza ai malati e a persone non autosufficienti
- Trattamenti di bellezza e chirurgia estetica
Per ottenere il finanziamento si possono seguire due strade: la prima prevede l’ausilio del prestito finalizzato, ovvero ci si rivolge direttamente alle cliniche dove si effettuano le cure, per ottenere in maniera rapida l’importo necessario alle condizioni di rimborso preferite, e la somma erogata viene immediatamente riconosciuta alla clinica stessa. Esiste anche una seconda opzione che prevede un semplice prestito liquidità, che ha il non indifferente vantaggio per l’utente di richiedere una quota di denaro aggiuntiva rispetto alla spesa medica, in modo da poter eventualmente fronteggiare eventuali costi imprevisti, che non sono erogabili con il prestito finalizzato.
Criteri di valutazione
Per poter erogare il finanziamento, un istituto di credito tiene conto di tre criteri di valutazione, ovvero:
- Livello di reddito
- Affidabilità creditizia
- Politiche di rischio
Se vi sono pochi dubbi riguardo le prime due voci, che consentono alla società erogatrice di valutare da un lato il livello di reddito del richiedente e il rapporto tra quest’ultimo e l’eventuale rata di rimborso, e dall’altro di stimare l’affidabilità del cliente in base al suo pregresso, per cui se in passato questi ha ritardato più volte i pagamenti dei rimborsi o è stato insolvente avrà minori possibilità di ottenere il finanziamento, qualche parola in più merita la voce “politiche di rischio”. Di cosa si tratta? Significa che ogni banca e società di finanziamento applica una propria politica di rischio nella valutazione delle richieste, che si fonda sui dati statistici in proprio possesso, e che tecnicamente viene definito credit scoring. Sulla scorta di tali dati gli istituti di credito possono mantenere le insolvenze al di sotto di un determinato livello, e tale strumento può rivelarsi essenziale nella scelta di erogare un prestito per spese mediche.
Contratto di prestito: gli elementi costitutivi
Gli elementi costitutivi che vengono evidenziati al momento della stipula del contratto di prestito per spese mediche sono:
- Tasso di interesse applicato
- Importo e modalità del finanziamento
- Numero, importi e scadenze delle singole rate
- TAEG, tasso annuo effettivo globale
- Eventuali oneri finanziari esclusi dal calcolo del TAEG
- Eventuali garanzie richieste
- Eventuali coperture assicurative extra
Estinzione anticipata
Anche in un prestito per spese mediche è prevista la possibilità di estinzione anticipata del finanziamento garantita per legge ad ogni consumatore. Qualora il beneficiario volesse avvalersi di questa opzione, potrebbe pagare oltre al rimborso del capitale residuo una penale, che in ogni caso non deve superare l’1 per cento del capitale finanziato in base a quanto stabilito dalla normativa stessa. Anche i termini esatti della penale prevista devono essere riportati nelle condizioni contrattuali sottoscritte dal beneficiario al momento della stipulazione del contratto di finanziamento.