Il prestito vacanze è una formula creditizia finalizzata all’acquisto di un viaggio di piacere verso una mèta – nazionale o estera – desiderata.
Il prestito è accessibile da tutti i lavoratori che vantino un reddito dimostrabile – busta paga o pensione – sufficiente a sostenere il rimborso alla banca, nel pieno rispetto delle scadenze.
La formula, che si attesta solitamente su un importo contenuto, è fruibile dal richiedente a proprio beneficio o destinato alla famiglia, può essere dunque erogato anche a lavoratori precari, a neoassunti o a cattivi pagatori.
La somma richiesta nel caso di un prestito vacanze viene utilizzata dal beneficiario per accedere ad una copertura finanziaria – parziale o totale – per sostenere le spese del viaggio e del soggiorno vacanziero.
Da rilevare che piano prescinde dalla territorialità: la cifra può infatti essere usata per qualsiasi vacanza in Italia o all’Estero, in qualsiasi stagione o periodo dell’anno, senza limitazioni.
Formule e modalità di prestito
Trattandosi di una formula bancaria calibrata in risposta di un acquisto specifico, contenuto ed episodico, l’importo erogabile per il prestito vacanze mediamente non è alto.
Parliamo infatti di una cifra che tocca un tetto massimo di 5000 euro: vi sono però alcune grosse società, specializzate nel prestito online, che concedono addirittura prestiti vacanze che raggiungono un tetto di 20000 euro!
Considerata appunto la tipologia di prestito, che dà accesso ad un bene voluttuario dalla spesa abbastanza contenuta, il prestito vacanza viene concesso solitamente dietro firma di un garante (quindi mediante fideiussione).
Una volta concesso il prestito, la somma finanziaria viene versata dall’ente bancario sul conto corrente del richiedente o, se questi ha comunicato diversa disposizione, l’importo viene liquidato a mezzo di assegno circolare, brevi manu o a domicilio.
Il piano di rientro del Prestito Vacanze
Quanto al piano di rimborso il contraente ha a propria disposizione tre diverse modalità di restituzione:
- Solitamente il metodo più comodo è il RID, ovvero l’addebito automatico della rata mensile dal conto corrente del beneficiario che ha avuto accesso al prestito.
- E’ possibile anche rimborsare la cifra finanziata attraverso la cessione del quinto dello stipendio: si tratta di una semplice ritenuta – concordata tra il contraente e l’istituto di credito – sulla busta paga o la pensione.
- La terza ed ultima modalità a disposizione del cliente è il versamento di una cambiale mensile da parte del cliente.
Questa operazione è molto semplice, ed è eseguibile direttamente presso qualsiasi sportello bancario.
Come inoltrare la richiesta di un prestito vacanze
La richiesta del prestito vacanze può essere presentata presso gli sportelli online del proprio gruppo bancario di riferimento, ma anche mediante appositi siti internet dedicati alle specifiche formule di prestito online.
Questi ultimi sono spesso gestiti da società finanziarie online accreditate.
Infine, qualsiasi sia la modalità di rimborso scelta dal cliente, il frangente temporale previsto per la restituzione del prestito vacanze ha solitamente durata contenuta, ma in alcuni casi questa può anche avere durata fino a 120 mesi.